sabato 8 maggio 2021

VACCINAZIONI, IL PALAEXPO DI MARGHERA PASSA DA 10 A 16 LINEE: QUATTRO ULTERIORI BOX DI PRENOTAZIONE E SISTEMA DI REFRIGERAMENTO

Come annunciato nei giorni scorsi, il PalaExpo di Marghera -adibito a hub vaccinale anti Covid dall'ULSS 3 Serenissima- raddoppia le potenzialità del padiglione, che vedrà progressivamente aumentare la propria operatività. Negli ultimi giorni l'orario in cui la struttura rimarrà operativa è stato esteso fino alle ore 22, e ora saranno introdotte altre innovazioni atte ad aumentare la platea delle persone che qui verranno a vaccinarsi. I potenziamenti interessano il numero delle linee vaccinali, che da 10 passano a 16, e gli spazi per l'attesa e la pre-anamnesi, ricollocati in modo che i 432 posti a sedere si vengano a trovare frontalmente rispetto alla batteria delle postazioni di anamnesi, riducendo al minimo il tempo di attesa tra la chiamata e l'inizio della procedura.
Per facilitare l'identificazione del numero chiamato è stato messo a disposizione uno schermo a muro, della misura di 2 metri per 4. Fino ad ora, a disposizione dell'utenza, del personale e dei volontari era stato approntato un sistema di riscaldamento, ora non più necessario in vista dell'estate: verrà quindi sostituito a giorni con uno di refrigeramento, in vista della tarda primavera e dell'estate. Ai dieci attuali box di prenotazione se ne aggiungono altri quattro, pronti a consegnare la certificazione dell'avvenuto vaccino o a fissare l'appuntamento per la successiva dose. Giovedì mattina, 13 maggio, le novità dell'impianto verranno visitate dal generale Francesco Figliuolo, responsabile nazionale per la vaccinazione.
Nonostante alcune iniziali difficoltà, adesso il PalaExpo sta mantenendo le promesse iniziali, quando il direttore generale dell'ULSS veneziana Edgardo Contato aveva dichiarato che « »la struttura avrebbe stupito per la sua funzionalità, quale centro per le vaccinazioni di massa». In questo momento della campagna vaccinale, in cui saranno coinvolti i grandi numeri della popolazione, il PalaExpo si rivela indispensabile e strategico: senza una struttura similare non sarebbe possibile eseguire una corretta e rapida campagna di vaccinazione solamente basandosi sui piccoli hub di prossimità, importantissimi ma non in grado di reggere la mole di lavoro che si prospetta con le prossime fasce di età chiamate a farsi somministrare il vaccino.

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