sabato 8 maggio 2021

BASILICA DI SAN MARCO, INGRESSO A 3 EURO ANCHE PER I VENEZIANI: TESSERIN, «LE SPESE AMMONTANO A UN MILIONE OGNI MESE»

La Basilica di San Marco è chiusa ai visitatori da 6 mesi, ma le ingenti e inevitabili spese continuano a correre. Ora, per provare a fronteggiare i costi di oltre un milione di euro al mese, l’ingresso alla Basilica marciana -che fino ad oggi era rimasto sempre libero e gratuito, e così rimarrà per le funzioni religiose- avrà il costo di 3 euro, anche per i veneziani.
Il biglietto a pagamento, per ammirare architetture e mosaici del luogo di culto dedicato al santo patrono della città, suona come un grido d’aiuto: «L’ingresso è limitato a 200 persone – spiega il Primo Procuratore di San Marco, Carlo Alberto Tesserin – e abbiamo bisogno di entrate come mai prima: chiediamo un aiuto di tre euro, senza fare distinzioni tra turisti e residenti».
Nel 2019 gli incassi derivati dagli accessi ai percorsi museali della Basilica e del campanile ammontavano a circa 12 milioni, ridotti a meno del 25% lo scorso anno: un flusso di entrate che non basta neanche lontanamente a coprire le spese per i circa 80 dipendenti e per la manutenzione ordinaria e straordinaria, di cui la Basilica necessita sempre più.
«Per consentire gli ingressi contingentati e su prenotazione, senza essere costretti tra l’altro a dover ricorrere ancora agli ammortizzatori sociali – è scritto nella nota congiunta di Patriarcato e Procuratoria – il contributo di 3 euro rende concreta la partecipazione alla conservazione delle opere».
Ma i problemi per la Basilica di San Marco non finiscono qui: se il progetto di salvaguardia dalle acque alte (attraverso la realizzazione di barriere di vetro) non verrà realizzato entro novembre, quando le alte maree torneranno a bagnare quasi quotidianamente il nartece - conclude Tesserin - «le conseguenze saranno drammatiche».

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