VENEZIA NON DIMENTICA L'ACQUA GRANDA DI UN ANNO FA: UN DOCUMENTARIO E UN ARCHIVIO RACCONTANO LE ORE DELLA DISPERAZIONE

A un anno dal 12 novembre 2019, Venezia non dimentica i 187 cm di acqua che l’hanno sommersa in quella terribile notte. Un anniversario che fa riemergere ricordi dolorosi, ma anche momenti di grande solidarietà. Per non disperdere le storie che si sono intrecciate in quelle ore concitate, è nato il progetto di memoria collettiva digitale Aquagranda 2019, realizzato dall’Università di Ca’ Foscari assieme a Science Gallery Venice, e in collaborazione con le istituzioni partner del Distretto veneziano di ricerca e innovazione, patrocinato da Confartigianato.

citta' delle sirene TRAILER sub eng from Ginko Film on Vimeo.

Il progetto verrà presentato in diretta streaming domani, giovedì 12 novembre 2020, simbolicamente alle ore 12, nel canale YouTube dell’università veneziana e alla pagina Facebook di Science Gallery Venice. Sarà lanciato in questa occasione anche il sito web aquagrandainvenice.it, il portale che raccoglierà i materiali digitali prodotti in quei giorni e inviati in questi mesi da centinaia di cittadini che hanno vissuto l’Aqua Granda sulla propria pelle: post nei social network, messaggi e commenti da chat private, foto e video realizzati, scambiati e pubblicati dai testimoni diretti di quella notte e dei giorni successivi.

Sempre il 12 novembre sarà presentato “Città delle Sirene”, il documentario del cineasta veneziano Giovanni Pellegrini relativo allo stesso fenomeno. Il film, della durata di 52 minuti, sarà disponibile online gratuitamente solo dalle ore 18 alla mezzanotte di giovedì, nel canale YouTube di Ginko Film e al sito di Science Gallery Venice, prima di cominciare il proprio percorso nei festival cinematografici internazionali.

I contenuti raccolti saranno accessibili attraverso QR code da molti luoghi della città colpiti dalla marea: verranno organizzati workshop e seminari e, il 21 aprile, sarà inaugurata una mostra diffusa nella città, costituita da opere virtuali ispirate ai contenuti dell’archivio e realizzate da artisti internazionali. L’iniziativa Aquagranda 2019 proseguirà poi anche nel 2021.