Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna verso una ulteriore stretta alla mobilità e agli esercizi pubblici. È infatti in preparazione una bozza di ordinanza congiunta, che i tre presidenti delle rispettive giunte regionali -Luca Zaia, Massimiliano Fedriga e Stefano Bonaccini- si accingono a firmare entro giovedì, e che avrà effetto soprattutto nell'imminente fine settimana: nonostante le tre Regioni figurino ancora in zona gialla, e quindi con un numero minimo di restrizioni alle aperture dei locali, la preoccupazione dei vertici è garantire l'efficienza dei sistemi sanitari ed evitare da una parte il collasso dei reparti di terapia intensiva, dall'altro il declassamento governativo a zona arancione, o peggio rossa.
Per ottenere ciò Zaia, Fedriga e Bonaccini (oltre al presidente della provincia di Trento, Maurizio Fugatti) non escludono una specie di pre-lockdown autonomo, che sarebbe consentito dal decreto Conte in quanto norma più restrittiva rispetto al dettato nazionale: ancora non sono note le singole misure allo studio, ma il mancato rispetto delle distanze da parte degli avventori e l'intermittenza nell'adozione della mascherina potrebbero portare i presidenti delle Regioni a spingere verso il "tutti a casa".
Oggi Zaia incontra virtualmente i sindaci dei capoluoghi per spiegare l'orizzonte della norma, e valutare eventuali ulteriori misure a livello cittadino; frattanto anche i Prefetti sono stati invitati dal Ministero dell'Interno a convocare i Comitati provinciali per l'Ordine e la Sicurezza, allo scopo di analizzare i singoli casi e rafforzare i controlli, anche attraverso la chiusura di strade e piazze.
Un intervento regionale è auspicato da Erika Baldin, consigliera del Movimento 5 Stelle, che invita a seguire il modello adottato ieri dal sindaco di Chioggia Alessandro Ferro, il quale ha limitato a due il numero di persone che possono sedere ai tavoli dei plateatici e chiuso gli open shop dalle ore 22 alle 5: secondo Baldin, urge un'ordinanza regionale che imponga la chiusura prefestiva e festiva anche ai parchi commerciali (come l'outlet di Noventa) e agli ipermercati, oltre che alle gallerie.
La consigliera regionale non deve essere stata a Chioggia questo sabato e domenica
RispondiEliminaDove era domenica scorsa il sig. Sindaco? Ha visto cosa c'era a sottomarina? Sembrava di esserea fine luglio. Romea e arzerone bloccate. Spiaggia di ferragosto... ci vuole una scienza per capire che questo e'cibo per il covid? Il Sindaco e' la massima autorita' in citta'. Esso puo emanare, per salute pubblica, ordinanze che rendono piu' aspre le misure del DPCM atte al contenimento dell'epidemia. Picco di 195 positivi nel weekend. (Cit. Chioggiazzurra). Si potrebbe avere limitato la pandemia se amministrativamente si fosse celermente intervenuti?
RispondiEliminaBuona serata.
È l'estate di S. Martino. Le previsioni sono da estate... quindi marroni, castagne e vin brule'. Poi quando vediamo uscire i nostri cari in ambulanza e ce li riportano cenere dentro una urna, riempiamo i mari di lacrime.
EliminaE per quanto riguarda il mercato del "zioba"?
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