Celebra un mese dall’apertura Hum.us, l’hub gastronomico all’interno di Camplus, il nuovo studentato dell’Università di Ca’ Foscari a Venezia, nel quartiere di Santa Marta. Uno spazio ampio e versatile che rivoluziona il concetto di “mensa universitaria" con piatti freschi e un concept dedicato non solo agli studenti, ma aperto a tutti i veneziani.
«È un locale che vuole unire le esperienze dei residenti, anche dei più anziani - rivela Alberto Vianelli, con Michele Pasotti apprendista manager di Hum.us - con quelle della generazione Z, dei millennial superconnessi. Qui sono tutti i benvenuti: gli studenti di Ca’ Foscari, i residenti della struttura Camplus e gli abitanti del quartiere di Santa Marta». E infatti questo “affinity space” è anche un luogo di co-working, di studio o dove interagire e scambiare idee, nel rispetto delle regole anticontagio, oltre ovviamente a offrire il servizio di ristorazione, anche take away dopo le 18.
Un progetto pilota che mira a promuovere l’aggregazione tra universitari e lavoratori, integrando realtà diverse sotto il segno della qualità e dell’attitudine al cambiamento e alla reinvenzione continua. Se la formula avrà successo, verrà esportata anche nelle altre residenze universitarie gestite da Camplus, primo operatore di housing per studenti in Italia.
Nel menu si trovano snack e cicchetti, la pasta fresca con i sughi espressi del giorno e piatti unici di ispirazione internazionale come il Poke hawaiano. La cucina è «un po’ veneziana e un po’ orientale, vediamo che i ragazzi la apprezzano molto», conferma lo chef Cristian Scarpa, già al Laguna di Pellestrina e al Pachuka del Lido di Venezia. Non mancano le eccellenze del territorio, come la cozza Mitilla di Pellestrina, la pasta fresca prodotta a Firenze e il caffè della torrefazione livornese Le Piantagioni del Caffè: tutto scelto con cura per un'esperienza unica in città.
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