È in corso la quinta edizione di Climathon Venice, un evento organizzato da Venice Calls in collaborazione con SerenDPT e i partner scientifici Venice International University e Centro EuroMediterraneo per i Cambiamenti Climatici, che mira a promuovere progetti di sostenibilità ambientale innovativi nel territorio veneziano. Una due giorni di incontri, quest’anno inevitabilmente virtuali, per stimolare nuove idee concrete con l'obiettivo di diminuire sprechi, rifiuti e inquinamento.
L’iniziativa fa parte di un evento globale che ogni anno lancia una sfida partecipativa di 24 oppure 48 ore a tutte le città del mondo, per trovare soluzioni ai cambiamenti climatici. Il focus dell’edizione veneziana 2020 intende esplorare nuove strade per incentivare l’economia circolare, partendo dall’area della laguna di Venezia.
Nella giornata di ieri, una conferenza istituzionale ha fornito il contesto della sfida prima di lasciare spazio agli «Interventi ispiranti» che si sono occupati di trasporto sostenibile, di rigenerazione urbana e sociale, di gestione e riciclo dei rifiuti.
Nel pomeriggio i team di lavoro si sono riuniti per iniziare a elaborare le ipotesi concrete, seguiti da mentor qualificati. Oggi -con diretta streaming a partire dalle 16 nei network di Venice Calls- verranno presentati alla giuria i progetti “circolari” messi a punto dai diversi team, mentre alle 18 avrà luogo la cerimonia conclusiva e la premiazione dell’idea vincitrice.
Un evento quantomai simbolico per una città come Venezia, fragile avamposto per gli effetti dei cambiamenti climatici, e comune in difficoltà dal punto di vista della sostenibilità, come testimoniano le 11 posizioni perse nell’annuale classifica stilata da Legambiente e Ambiente Italia relativa alle performance ambientali dei capoluoghi italiani.
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