Più che camere d'albergo sono miniappartamenti, che garantiranno un buon livello di vivibilità a chi vi abiterà nel periodo della quarantena, o comunque in una situazione di positività anche dopo la dimissione dall'ospedale.
Il "Covid-hotel" individuato dall'ULSS 3 per l'intera area metropolitana di Venezia è ubicato allo Stay City in via Ca' Marcello a Mestre, una struttura moderna e di recente costruzione che possiede camere ampie, con una dotazione di servizi igienici di alto livello, e nelle quali è presente un completo angolo cottura. Alcune delle camere, ancora più ampie, potranno accogliere più persone, ad esempio coniugi che debbano scontare assieme il periodo dell'isolamento, magari anche con uno o più figli, o altri familiari.
«L'ULSS 3 Serenissima - sottolinea il direttore generale, Giuseppe dal Ben - ha individuato la struttura a seguito di un bando pubblico. Valutandone gli esiti, ha inteso mettere a disposizione delle persone in isolamento quel grado di comfort che possa alleviare l'attesa per la negativizzazione. Ma ancora di più, ha ritenuto di tener conto di altri fattori: l'accessibilità alle stanze attraverso un percorso garantito; l'ospitalità che garantisce i più alti standard dal punto di vista igienico e sanitario; la modularità dell'offerta, che mette a disposizione del progetto un numero variabile di camere a seconda delle esigenze, e quindi del numero di persone positive da accogliere».
Con la struttura, che svolgerà la funzione di Covid-hotel per tutto il territorio provinciale, l'ULSS 3 Serenissima ha siglato una convenzione definita dopo i ripetuti ed approfonditi sopralluoghi effettuati dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica. Camere e miniappartamenti sono già a disposizione degli utenti del territorio e, attraverso i servizi del 118 organizzati dalla centrale operativa di Mestre, anche di quelli provenienti dagli ospedali del Veneto orientale.
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