martedì 13 ottobre 2020

NUOVO DECRETO DEL GOVERNO: RISTORANTI E BAR CHIUSI ALLA MEZZANOTTE, DALLE ORE 21 POSSONO SERVIRE ALCOOLICI SOLO AL TAVOLO

All'una della scorsa notte il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha firmato un nuovo decreto che avrà validità trenta giorni, ovvero fino al 13 novembre. In esso sono contenute alcune nuove restrizioni anti contagio: vietate le feste private al chiuso e all'aperto, forti raccomandazioni a evitare di ricevere contemporaneamente in casa più di sei persone non conviventi.
Viene ribadito l'obbligo di mascherina all'aperto e al chiuso, esclusi gli sportivi durante la propria attività e i bambini con meno di sei anni; stop alle gite scolastiche e agli sport di contatto svolti a livello amatoriale, mentre per gli spettacoli vige il limite di 200 partecipanti al chiuso e mille all'aperto.
Gli stadi possono contenere fino al 15% della capienza totale, ma soprattutto ristoranti e bar dovranno chiudere a mezzanotte: dalle ore 21 sarà vietato consumare in piedi, pertanto potranno continuare a lavorare per le tre ore rimanenti solo i locali dotati di tavoli. Chiuse le discoteche, rimangono aperte le fiere e i congressi, mentre il periodo di isolamento domiciliare passa da 15 a 10 giorni.

2 commenti:

  1. Niente più feste e incontri in casa a meno che non ci siano solo sei persone. E se qualcuno si azzarda a invitare una persona in più, ecco che scatta lo spionaggio da parte dei vicini. Lo stesso ministro della Salute Roberto Speranza, , a Che Tempo Che Fa ha invitato chiunque a segnalare scorrettezze. Peggio che in una dittatura a cui i buonisti rossi acconsentono silenziosamente.
    Quelli che ieri cantavano 'bella ciao' dove sono finiti? Forse sono gli stessi che ora plaudono all'esercito in strada e al sistema di delazione e spionaggio? E 'il partigiano morto per la libertà' cosa direbbe se gli facessero ora notare che la salute vale più della libertà?"

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  2. Niente più feste e incontri in casa a meno che non ci siano solo sei persone. E se qualcuno si azzarda a invitare una persona in più, ecco che scatta lo spionaggio da parte dei vicini. Lo stesso ministro della Salute Roberto Speranza, , a Che Tempo Che Fa ha invitato chiunque a segnalare scorrettezze. Peggio che in una dittatura a cui i buonisti rossi acconsentono silenziosamente.
    Quelli che ieri cantavano 'bella ciao' dove sono finiti? Forse sono gli stessi che ora plaudono all'esercito in strada e al sistema di delazione e spionaggio? E 'il partigiano morto per la libertà' cosa direbbe se gli facessero ora notare che la salute vale più della libertà?"

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