martedì 20 ottobre 2020

MUNICIPALITÀ DI VENEZIA MURANO BURANO: BORGHI PROMUOVE IMPEGNO E RESPONSABILITÀ. VICEPRESIDENTE IL FUCSIA PACAGNELLA

Il dialogo può partire dalle Municipalità. Il nuovo presidente del "parlamentino" di Venezia-Murano-Burano, Marco Borghi (il solo del centrosinistra), apre al confronto con la minoranza e nomina vicepresidente Lorenzo Pacagnella, suo avversario fucsia nella corsa all'assemblea della città d’acqua: «È un segnale di responsabilità istituzionale - afferma Borghi - e mi auguro che possa diventare un modello, un metodo di lavoro in particolare nelle Municipalità, dove le questioni sono meno politiche e più civiche».

Disponibilità al confronto arriva anche dal neovicepresidente: «Ho apprezzato l’apertura alla minoranza in questa sede - dice Pacagnella al microfono del network Azzurra - e altrettanto faremo anche noi alla Municipalità del Lido. Non sarà un’opposizione a prescindere, ma attorno a temi trasversali saremo sicuramente a fianco della maggioranza, ricordando che l’amministrazione comunale è dalla nostra parte». Quanto al fatto che lo stesso spirito di collaborazione possa esserci anche tra Municipalità e Comune, Pacagnella prosegue: «È quello che auspichiamo. Ci dovrà accomunare il bene per questa città e i suoi cittadini».

Ma la questione deleghe è un nervo scoperto: «È una partita che dobbiamo aprire subito con l’amministrazione comunale. Non possiamo essere una macchina senza ruote, volante, benzina perché diventerebbe un organo inutile», dichiara il presidente Borghi, che continua: «Il mio personale impegno sarà affrontare le attuali sofferenze economiche e sociali, e i numerosi nodi critici che avvolgono la città storica e le isole di Murano e Burano. Sarà una Municipalità che vuole essere protagonista del discorso politico, istituzionale, amministrativo della città di Venezia».

Nominato anche l’esecutivo: il presidente tiene per sé le deleghe a Bilancio, Cultura, Traffico acqueo, Sanità, Biblioteche, Decoro e Toponomastica. Al vicepresidente Franco Schenkel sono assegnate le deleghe ad Affari generali e istituzionali, Residenza, Ambiente, Trasporti e Innovazione digitale e tecnologica. A Sara Arco Politiche giovanili, Turismo, Sport. Politiche educative, Scuola, Feste tradizionali a Stefania Bertelli. A Stefano Colovini Attività economiche, Eventi, Comunicazione, Mercatini. A Enrico Vianello, leader nelle preferenze in consiglio, Urbanistica, Verde pubblico, Lavori pubblici, Parchi municipali e Contenitori culturali.
Sono state assegnate inoltre alcune deleghe speciali ai consiglieri Alberto Bernstein, problematiche connesse alla Salvaguardia e alla Legge speciale. A Tommaso Bortoluzzi Politiche fiscali e di bilancio. A Michele De Col Terzo settore ed esigenze abitative. A Elia Enzo isole di Murano e Burano. A Giorgio Isotti Giudecca e Sacca Fisola.
Nonostante le parole distensive dell’assessore Boraso, presente all’insediamento, si registrano intanto alcune velate schermaglie istituzionali come lo spostamento senza motivazioni ufficiali della riunione del primo consiglio di Municipalità da Ca’ Farsetti alla sede di San Lorenzo, e il mancato inserimento nell’elenco delle convocazioni nella pagina del Comune di Venezia: l’unica Municipalità di cui non è stato dato l'avviso della convocazione di insediamento è stata infatti quella di Venezia-Murano-Burano. Impossibile pensare che sia solo un caso.

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