venerdì 11 giugno 2021

PARCO GIOCHI CHIUSO DA TRE MESI AI GIARDINI PAPADOPOLI, I GENITORI PROTESTANO

La segnalazione era partita a inizio marzo da un gruppo di genitori, preoccupati che i propri figli potessero farsi male giocando. Nell’area giochi dei giardini Papadopoli, molto frequentata dai bambini degli asili e delle scuole nei dintorni di piazzale Roma, alcune assi della pavimentazione in legno erano rotte o instabili e necessitavano di evidente manutenzione.
Tempestiva la risposta degli addetti del Comune, sollecitati attraverso l’apposita piattaforma digitale DIME, che il 13 marzo hanno provveduto a recintare tutta l’area giochi e interdire l’accesso ad adulti e bambini. Da quel momento però, più nessuna notizia: parco giochi chiuso e nessun ripristino in corso, con buona pace dei molti bambini che lo frequentavano.
Perplessi mamme e papà che speravano in una risoluzione veloce, vista l’entità minima delle riparazioni: «Eravamo contenti che il Comune avesse chiuso il parco - commenta un genitore - ma credevamo fosse una cosa rapida. Bisognava aggiustare solo una staccionata e sistemare alcune assi di legno rotte».
Allarga la discussione un altro genitore: «Già i parchi gioco a Venezia si contano sulle dita di una mano, andrebbe fatta manutenzione costante e rapida. Sono fondamentali per le famiglie, specialmente quest’anno che le attività sportive al chiuso non sono state possibili». Un papà prova a sdrammatizzare: «Il mio falegname che ha 70 anni sistemava tutto in 4 giorni. Sono passati 3 mesi, fa' ti…».
Dei giochi all’aria aperta, infatti, non si può fare a meno, soprattutto dopo un anno e mezzo di pandemia, con asili aperti a singhiozzo, attività sportive limitate e i muri di casa a fare da sfondo a giornate sempre uguali. Lo sanno bene tutti i bimbi e i genitori veneziani, che di spazi per il gioco a disposizione nella città d’acqua ne hanno sempre meno.

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