lunedì 7 giugno 2021

GRANDI NAVI, MULTE IN ARRIVO PER I 6 TOPI DI TRASBAGAGLI CHE HANNO “INVASO” LO SPAZIO RISERVATO ALLA MANIFESTAZIONE OPPOSTA

Lo scontro che in tutti i modi si era cercato di scongiurare, alla fine è avvenuto. È successo tutto molto velocemente sabato pomeriggio, per fortuna senza conseguenze per manifestanti e imbarcazioni, durante il passaggio nel canale della Giudecca della MSC Orchestra, la prima nave da crociera a salpare da Venezia dopo 17 mesi. Davanti alla fondamenta delle Zattere, lì dove era stata concordata con la Questura la manifestazione del comitato No Grandi Navi, 6 mototopi della cooperativa Trasbagagli, con a bordo bandiere del comitato pro grandi navi Venezia Lavora, sono apparse improvvisamente sulla rotta delle piccole imbarcazioni che contestavano il passaggio della nave MSC Orchestra.

Mentre in acqua lo scontro rischiava di precipitare e i mezzi della polizia entravano in azione per separare i cortei, da terra sono arrivate subito le indicazioni dei rappresentanti del comitato No Grandi Navi di non rispondere ad eventuali provocazioni: «Diffidiamo le barche di questi provocatori - ha intimato al microfono Marco Baravalle - a creare problemi dentro le nostre manifestazioni. Non siamo qui per provocare, non siamo qui per causare incidenti, siamo qui per dire che non deve esserci contrapposizione tra salute e lavoro». Ha commentato il portavoce del comitato No Grandi Navi, Tommaso Cacciari: «Niente di tutto ciò riuscirà a scalfire minimamente la riuscita di questa protesta. La brutta figura l’hanno fatta loro». Le due manifestazioni, entrambe autorizzate, erano state fisicamente "separate" dal prefetto Zappalorto proprio per evitare questa eventualità, ma non è stato sufficiente. Per aver violato le prescrizioni della Questura, i conducenti delle imbarcazioni della Trasbagagli saranno multati.

Mentre si consumava il veloce episodio, sullo sfondo il colosso marittimo di 92mila tonnellate, lungo 296 metri e largo 32, continuava a sfilare scortato dai rimorchiatori verso il Bacino di San Marco, dove ad attenderlo si trovavano barche e manifestanti del comitato Venezia Lavora assieme ad alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale. Nel frattempo il consigliere regionale Marco Dolfin, è soddisfatto dalla ripartenza del settore crocieristico a Venezia, quale segnale di ritorno all'opera per centinaia di lavoratori portuali. L'esponente della Lega è perplesso dalle ipotesi del porto offshore, che sposterebbero molto più in là nel tempo la soluzione al rapporto tra lavoro e ambiente nella città e nella laguna, oltre a costare troppo per via della rottura di carico.

1 commento:

  1. Siamo arcistufi di questi comitati “no grandi navi” che evidentemente per vivere hanno altre alternative, contrariamente alle persone che aspettano con ansia le grandi navi per portare a casa il pane.

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