L'associazione ambientalista Italia Nostra ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per quanto riguarda la sostituzione delle vecchie bricole lagunari con nuovi esemplari in rovere. Secondo i promotori, il materiale non è adatto alle acque salmastre della laguna, né i pali sarebbero stati preventivamente trattati con alcun materiale protettivo.
La spesa per il Comune di Venezia si aggira attorno al milione e 300mila euro per la collocazione di 800 bricole lungo l'area lagunare di competenza, in luogo di quelle deterioratesi nel tempo e vaganti con pericolo per la navigazione. Nei calcoli degli ambientalisti, il danno per le casse ammonterebbe a 5 milioni.
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