giovedì 27 agosto 2020

MESTRE, SPACCIATORE TRASFERITO DAI DOMICILIARI AL CARCERE: CONTINUAVA A FREQUENTARE TOSSICODIPENDENTI

Nel primo pomeriggio di oggi la Polizia Locale ha trasferito in carcere uno spacciatore pluripregiudicato, M.B. 34 anni, di nazionalità tunisina. L'uomo si trovava agli arresti domiciliari in seguito a un arresto avvenuto il 16 gennaio in via Castellana (zona Cipressina), perché trovato in possesso di un sasso di eroina, pari a circa novanta dosi, per un peso di 30 grammi. Il 34enne ha un precedente specifico per spaccio nella città di Padova.
Nel corso dei controlli effettuati dalle forze dell'ordine per la verifica del rispetto della misura cautelare, è emerso come lo stesso fosse stato trovato all'interno dell'abitazione a Mestre in compagnia di altri connazionali, anche questi con precedenti penali per reati di droga. Il giudice ha quindi disposto la revoca della misura cautelare e ordinato il trasferimento dello spacciatore nel carcere di Venezia.
Il personale incaricato di accompagnare il tunisino nella casa circondariale di Santa Maria Maggiore, una volta raggiunta la sua abitazione, ha sorpreso l'uomo in compagnia di un connazionale. Quest'ultimo, già noto per reati specifici, è stato trovato in possesso di una modica quantita di stupefacente.

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