venerdì 29 maggio 2020

ORDINANZA DI ZAIA, MASCHERINE NON PIÙ TASSATIVE IN VENETO DA LUNEDÌ: RIMARRANNO SOLO PER I LUOGHI CHIUSI APERTI AL PUBBLICO

Grandissime novità in arrivo dalla conferenza odierna del presidente della giunta regionale veneta, Luca Zaia. Da lunedì 1° giugno non sarà più obbligatorio indossare la mascherina dappertutto, ma solo nei luoghi al chiuso aperti al pubblico, e là dove non è possibile garantire la distanza di un metro tra le persone. In tutte le altre circostanze (come i luoghi aperti molto spaziosi) la mascherina può essere tenuta in tasca.

Cessa anche l'obbligo dei guanti nei negozi, sia per i clienti che per gli operatori: «Le persone non li cambiavano per tutto il giorno», ha detto Zaia. Inoltre saranno possibili le grigliate in privato e altri assembramenti del genere, non in area pubblica. Cambiano anche le misure degli spazi a disposizione degli ombrelloni al mare, che passeranno a 12 metri quadrati in tutto l'alto Adriatico.
Per l'organizzazione delle spiagge libere, Zaia ha dato mandato ai Comuni, previe distanze e incarico ai sorveglianti: «La responsabilità ricade di più sul cittadino», ha detto il presidente che ha anche confermato la riapertura delle case di riposo alle visite dei parenti e all'accoglienza di nuovi ospiti.
Nell'allegato all'ordinanza sono state specificate le misure per ciascun tipo di attività economica: a pagina 10 viene stabilito espressamente che rimane l'obbligo di portare la mascherina per operatori e clienti dei mercati all'aperto, sia quelli settimanali nelle città sia quelli riservati ai prodotti contadini.

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