venerdì 15 maggio 2020

LA REGIONE VENETO APPROVA LA TELEMEDICINA PER I DABETICI E ALTRI PAZIENTI CRONICI, ESULTANO LE ASSOCIAZIONI

Il coordinamento delle associazioni di volontariato sanitario esulta per l'approvazione, da parte della Regione, dell'attivazione dei servizi di assistenza sanitaria erogabili a distanza, ovvero la telemedicina, per i diabetici e gli altri pazienti cronici del Veneto. «Accolte le richieste dei medici e dei pazienti stessi - afferma la presidente del coordinamento, Manuela Bertaggia - che in due diverse occasioni avevano sollecitato l'esigenza di introdurre metodi alternativi, i quali potessero ovviare all'obbligo di restare a casa per i pazienti. Nel mezzo della pandemia, infatti, i reparti di Diabetologia erano stati chiusi e i medici indirizzati verso i reparti degli ospedali per far fronte all'emergenza».
Ora la telemedicina è un'opzione utilizzabile dal personale sanitario per rapportarsi ai pazienti anche quando esiste la possibilità di effettuare le terapie direttamente in ambulatorio. «In questo frangente - continua Bertaggia - sono state interrotte tutte le visite di controllo che non fossero urgenti.
«La gestione del diabete - prosegue la presidente del coordinamento delle associazioni - richiede attenzioni senza sosta, impegno costante di aderenza alla terapia farmacologica (insulinica e non), controllo dei valori di glicemia, attenzione nell’alimentazione e attività fisica. Tutte circostanze che non possono essere lasciate troppo a lungo senza un confronto con il medico diabetologo». La telemedicina viene così implementata anche per le altre visite specialistiche ambulatoriali di controllo.

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