martedì 12 maggio 2020

COVID 19 NEL TERRITORIO DELL'ULSS 3, LE CIFRE DELL'EMERGENZA: L'OSPEDALE DI DOLO RIPRENDE ANCHE L'ATTIVITÀ ORDINARIA

Il Veneto vola verso le riaperture e anche i numeri sanitari sono sempre più confortanti. Li ha riferiti ieri il direttore generale dell'ULSS 3 Serenissima, Giuseppe dal Ben, nel corso della conferenza settimanale: «Gli indicatori che confermano che la situazione è sotto controllo sono il numero dei positivi in decrescita (278), i numeri dei ricoveratI, in calo (80), il numero dei ricoverati in terapia intensiva, anch’esso in calo (4)».
Ieri si è parlato anche dei controlli dello SPISAL nelle imprese: dal 16 marzo all’8 maggio sono state più di mille le visite di controllo alle aziende operanti nel territorio. I controlli non si fermeranno, ma continuano secondo un programma che vede ritornare i tecnici Spisal anche più di una volta all’interno della stessa azienda, per accompagnarle nel modo più opportuno alla ripartenza.
Sono state visitate 1075 imprese, con 40435 dipendenti in totale. Lo Spisal ha anche “bussato” alla porta di 78 aziende che sono risultate in quel momento inattive. La maggior parte delle aziende che sono state visitate, 501, si trovano nel Veneziano; il territorio di Mirano sono state controllate 366, e nel territorio del Distretto di Chioggia 130.
Non sono state rilevate inosservanze in 378 aziende, in 607 sono stati suggeriti alcuni miglioramenti, mentre solo in 12 imprese sono state rilevate inosservanze (refettorio, servizi igienici, distanziamento, procedure di accesso, risanamento). Le indicazioni per migliorare hanno riguardato le informazioni e la formazione, le misure di prevenzione, le misure igieniche.
Valutando i primi giorni della ripresa della frequentazione delle strutture sanitarie, il direttore ha evidenziato che anche l’ospedale di Dolo ha iniziato a riprendere gradualmente le attività ordinarie per quanto riguarda i prelievi, la radiologia, le attività di poliambulatorio. La settimana prossima, inoltre, verrà liberata una sala operatoria dai posti letto della rianimazione per dar avvio anche ad una parte delle attività chirurgiche, prima del ritorno alla normalità quale ospedale del territorio. Nel nosocomio rivierasco è stato anche riavviato il cantiere per il nuovo Pronto Soccorso.
Le prenotazioni per gli esami specialistici sono state 120 a Mestre, 60 per Mirano-Dolo e 16 a Chioggia. L’11 maggio a Mestre sono state prese in carico 2808 prenotazioni di call center, a Dolo Mirano 2463 e a Chioggia 476. Gli accessi ai Pronto Soccorso si stanno avvicinando ai numeri medi giornalieri del 2019 (696): il 10 maggio sono state 334, l’11 maggio 435. A chi ha manifestato sintomi che può far pensare al Covid 19 (613 su 2868 accessi tra il 4 e l'11 maggio) è stato praticato il tampone: ne sono risultati positivi 8.
In aumento anche l’attività dei centri prelievi, dove ci si avvicina alla media giornaliera dei prelievi eseguiti nel 2019 (1515). L’11 maggio ne sono stati eseguiti ben 1171 e il 12 maggio 1245. L’80 per cento circa degli utenti li aveva prenotati. Sale anche il numero delle visite ambulatoriali effettuate: 4580 l’11 maggio (nel 2019 sono state in media 6600 ogni giorno). Quindi 116 i ricoveri dell'11 maggio, a fronte di una media 212 al giorno nel 2019.
Per quanto riguarda gli interventi chirurgici, nel 2019 la media giornaliera era di 110 interventi: l’11 maggio ne sono stati eseguiti 72. Effettuate 154 assunzioni dall'inizio dell'emergenza, ovvero 40 medici (nove pensionati hanno scelto di rientrare), altrettanti infermieri, 27 operatori sociosanitari, per un investimento di 4 milioni e 635mila euro.
Ad oggi, sono 530 le persone in isolamento nel territorio retto dall'ULSS 3, 278 i casi positivi e 1385 coloro che sono guariti. Ottanta i ricoverati, di cui 4 in terapia intensiva (96 i posti letto liberi nei reparti di rianimazione). L'ULSS ha effettuato quasi 54mila tamponi, il 5.6% dei quali è risultato positivo. Inoltre sono stati eseguiti oltre 10mila test sierologici rapidi, il 2.28% dei test è risultato positivo e verificato al tampone. Per le case di riposo, il numero dei positivi è sempre in continuo calo: su 315 ospiti, oggi si contano 44 positivi. Su 137 operatori, si contano 30 positivi.

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