Anche la deputata leghista Ketty Fogliani chiede al governo di approvare in fretta il protocollo fanghi per la laguna di Venezia, prodromo al dragaggio dei canali. «Occorre anche individuare idonei siti di conferimento dei sedimenti dragati - sostiene l'onorevole in un'interrogazione ai ministri dell'Ambiente e delle Infrastrutture - perché lo stallo che si è venuto a creare in mancanza del via libera al protocollo fanghi rischia di bloccare le attività portuali, mettendo a rischio il futuro di 21mila lavoratori che producono un fatturato annuo di 6.6 miliardi.
Il danno per Venezia ammonta a 50 milioni di euro l'anno, ovvero 50 ormeggi di navi portacontainer, ciascuno dei quali genera il valore di un milione per lo scalo».
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