La recente ed inaspettata tragedia che ha portato via la giovane vita di Luca Rallo, 52 anni, vittima con la sua amata moto Guzzi di un incidente mortale uscendo di strada venerdì sera ad Asseggiano, ha dato vita ad una serie ininterrotta di commenti ed espressioni di dolore e cordoglio nei network.
Un fiume di frasi che lo ricordano come una brava persona, buon padre e grande amico. Il gruppo di via Verona rammenta le sue battute, l'allegria ed il sorriso. I colleghi di lavoro, lui capitano ACTV, lo ricordano con affetto e si uniscono al dolore delle figlie: proprio di ritorno verso casa dopo avervi fatto visita, per motivi ancora al vaglio delle autorità, la sua vita si è fermata in quel breve tratto di strada.
In città, Luca era conosciuto anche per il suo impegno nelle attività sociali e nello sport: un simpatico matto, un ribelle, «fuori come un pèrgolo» lo definisce bonariamente Daniele, suo compagno di lavoro. Un «Peter Pan dal sorriso capace di sciogliere anche i cuori più duri», lo apostrofa Massimiliano. Una lacrima scende quando Emanuela, per lui Lela, lo ricorda quale compagno di giochi fin dalla loro infanzia.
Nunzia e tutta via Gallia sentono ancora risuonare le note delle canzoni napoletane che lui amava e cantava anche il questo infelice periodo di quarantena. Sebastiano rivive le giornate passate assieme nel periodo elettorale, mentre Alba lo saluta con una frase che raggruppa il pensiero dei molti che lo hanno conosciuto ed amato: «addio grande capitano».
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