BAR, RISTORANTI E ACCONCIATORI POTRANNO RIAPRIRE DA LUNEDÌ. IN VENETO RIMARRANNO CHIUSI I CENTRI COMMERCIALI LA DOMENICA

Pare davvero che questa sia la volta buona. Dopo l'incontro online di ieri sera tra il governo e i presidenti delle giunte regionali, è arrivato il via libera alla riapertura dei rimanenti esercizi finora tagliati fuori dalla fase 2: la data è quella, prevista, di lunedì 18 maggio e per diventare effettiva abbisogna di almeno un passaggio formale.

«Ha vinto la linea delle Regioni - dichiara il presidente veneto Luca Zaia nella sua conferenza quotidiana - il governo opererà le scelte di fondo, e delegherà ogni singola Regione per i dettagli. Ci sarà quindi un decreto del presidente Conte, probabilmente entro venerdì, che demanderà alle Regioni la cucitura su misura dell'abito per ogni territorio».

Il Veneto dunque si accinge a riaprire bar, ristoranti, acconciatori, estetiste, palestre, piscine, centri sportivi, negozi e attività turistiche. «Il Comitato Tecnico Scientifico - specifica Zaia - sta delineando gli aspetti da seguire per ogni settore, compresa la balneazione nelle spiagge libere e in concessione. Quindi occorrono le direttive dell'INAIL per i lavoratori delle imprese. È fondamentale partire, non esistono attività che non riapriranno più». Zaia è comunque orientato a mantenere la chiusura domenicale per i centri commerciali.