Il direttore generale dell'ULSS 3 Serenissima, Giuseppe dal Ben, ha fatto stamane il punto della situazione per quanto riguarda l'emergenza da Coronavirus in uno dei territori ristretti in zona rossa da oggi al 3 aprile. «Partiamo dalle buone notizie - ha esordito il direttore - la prima è che non solo i reparti di terapia intensiva negli ospedali dell'ULSS 3 hanno ancora letti liberi per far fronte all’arrivo di nuovi casi, ma proprio per essere preparati ad ogni evenienza da lunedì 9 marzo vengono attivati ulteriori 7 posti letto intensivi, e passiamo così ad un totale di 61. Nelle settimane successive aumenteremo ancora di altri 9 posti letto in grado di accogliere casi gravi da Coronavirus, per giungere a 70.
La seconda buona notizia è che aumentano tra i ricoverati i casi di pazienti che migliorano le loro condizioni, e in alcuni casi si avviano, da una situazione estremamente grave, verso l’autonomia respiratoria. Migliora infine il quadro quanto ai vari reparti ospedalieri che erano stati messi in difficoltà dal passaggio o dalla degenza di pazienti risultati affetti da Coronavirus: al Civile di Venezia la situazione torna, pur nell’incertezza sull’evolvere del contagio, ad una situazione di controllo, anche grazie al progressivo rientro degli operatori “in quarantena”».
Nell'ULSS 3 sono stati eseguiti 2218 controlli, attualmente le persone sotto verifica sono 1668 persone (620 nel personale sanitario, 1048 esterni) con 119 persone positive al virus. Di queste, 39 sono ricoverate: 16 in Terapia Intensiva, 23 nei reparti di Malattie Infettive. Nel dettaglio, all’ospedale all'Angelo di Mestre ci sono 23 ricoverati di cui 9 in Terapia Intensiva, all’ospedale Civile di Venezia si registrano 11 ricoverati di cui 4 in Terapia Intensiva, all’ospedale di Mirano 5 ricoverati di cui 3 in Terapia Intensiva e 2 in reparto. Nessun ricovero a Dolo e a Chioggia. Dei 39 pazienti ricoverati, 12 hanno tra i 70 e 79 anni e 18 sono over 80.
Per quanto riguarda gli operatori sanitari, attualmente nell’ospedale di Mestre si registrano, a causa di un contatto stretto con una persona positiva al virus, 103 operatori in isolamento. Nell’ospedale di Venezia sono 63; a Mirano 35 e a Chioggia 22. In tutto, nell'ULSS 3 sono attualmente 223 gli operatori in isolamento fiduciario che, qualora arrivasse un nuovo decreto legislativo che permettesse di farli rientrare al lavoro, diventerebbero un importante supporto per gli ospedali, i loro colleghi e i pazienti.
L'ULSS 3 Serenissima ricorda che esiste un numero di telefono regionale per l’emergenza da Coronavirus, e risponde all’800 462 340. Anche nel territorio veneziano c’è un numero verde: l’800 938 811, attivo dalle ore 9 alle 17: a questo numero, gestito dalla stessa ULSS 3, stanno telefonando mediamente 20 persone al giorno.
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