sabato 18 luglio 2020

ELEZIONI REGIONALI, A MESTRE PRESENTATA LA LISTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE: «CAPPELLETTI PRESIDENTE, GLI ULTIMI DIVENTANO PRIMI»

Per il Movimento 5 Stelle, stamane all'hotel Plaza di Mestre, è il giorno della presentazione di Enrico Cappelletti, candidato a presiedere la giunta veneta nelle prossime elezioni regionali del 20 e 21 settembre. Per sostenerlo sono accorsi il ministro Federico d'Incà, le senatrici Laura Bottici e Orietta Vanin, il deputato Alvise Maniero e la lista di sette candidati al prossimo consiglio regionale.

Nel suo discorso, Cappelletti ha fatto riferimento alla gestione della sanità e del trasporto pubblico locale quali presupposti per un Veneto diverso dagli ultimi 25 anni: «Al momento dell’entrata di Zaia in Regione - ha sostenuto il candidato - i posti letto negli ospedali pubblici erano il 25% in più rispetto a oggi.

Ma l’attuale amministrazione ha preferito concentrarsi sulla realizzazione di grandi opere come la Pedemontana, risultata uno spreco di 11 miliardi che peserà sui cittadini e gli automobilisti per i prossimi quarant'anni. Equivale a 50 ospedali di grandi dimensioni che non verranno mai realizzati».

Tra le papabili consigliere, Elena La Rocca che dall'esperienza in Comune a Venezia ha tratto l'indicazione di impegnarsi per l'arte e lo spettacolo come veicoli di economia, oltre che al rilancio della canapa industriale, mentre l'uscente Erika Baldin chiede la riconferma sulla scorta delle tante battaglie portate avanti in questi cinque anni nei settori ambientale, sanitario e urbanistico.

«Spiace dover constatare - ha aggiunto la consigliera regionale chioggiotta - che già martedì terminerà il breve lavoro della commissione che doveva investigare cos'è successo alle residenze per anziani durante il Covid. Assicuro che se sarò eletta farò riaprire la commissione per fare piena luce».

1 commento:

  1. Cappelletti da notizie false. Non è stato Zaia a tagliare i posti lette negli ospedali, ma il Governo romano che ha legiferato in tal senso, tagliando le risorse e ridimensionando la sanità. Zaia si è solo DOVUTO adeguare alle norme statali.

    Cappelletti se l’è anche presa con le carenze del trasporto pubblico nel veneto. E’ vero che ci sono delle carenze, ma niente al confronto con Roma guidata dalla sindaca Raggi, che guarda caso è dei 5 stelle. Questo confronto nessuno lo ha fatto.

    La commissione che dovrebbe indagare sulle case di riposo durante il Covid, andatela a fare anche da altre parti del paese Italia e confrontate poi i dati. Troppo comodo fermarsi solo alla regione Veneto.

    RispondiElimina