sabato 3 luglio 2021

ARTIGIANI VENEZIANI E GIOVANI DISABILI: UN NUOVO PROGETTO PER L'INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO

Artigiani e maestri d'arte veneziani ora insegnano un mestiere ai ragazzi disabili, permettendo loro di esprimersi a livello professionale e di dimostrare il loro impegno. Sono una ventina i maestri coinvolti in questo progetto e i ragazzi, una cinquantina, sono quelli seguiti dal Servizio Integrazione Lavorativa. Le due realtà sono state messe in contatto tra loro dagli specialisti della ULSS 3 Serenissima e dall’Associazione Aeres di Venezia. Dopo le chiusure dovute al Covid, per inserire i ragazzi in un contesto di vita produttiva si è reso necessario scoprire nuove vie si è scoperta questa collaborazione, individuando un contesto adeguato nell’ambito dell’artigianato, spiega il responsabile dell’Area Disabilità dell’ULSS 3, dott. Mario Zotta.
A ogni ragazzo viene assegnato un maestro dell’artigianato storico locale, ciò nel rispetto delle esigenze , delle condizioni psicofisiche e delle abilità della persona. I ragazzi impegnati sono a carico del Servizio Integrazione Lavorativa dell’ULSS 3 e, a causa della pandemia, hanno dovuto interrompere il tirocinio che svolgevano abitualmente con le aziende pubbliche e private. La chiusura dovuta ai lockdown ha portato alla ricerca di nuove strade dando vita a “Impronta di Comunità”, uno dei progetti che nel territorio della ULSS 3 porta a una reale integrazione, in questo caso affidandosi a esperienze formative, pratiche e lavorative. Progetti che si intersecano con associazioni di categoria, in questo caso Aeres. L’Azienda sanitaria lancia un appello perchè queste occasioni possano moltiplicarsi.. Gli artigiani, dal canto loro, affermano di ricevere dai ragazzi, ogni giorno, lezioni civiche. in uno scambio di sapere e passione e vedendosi restituire il piacere di vederli impegnati, soddisfatti e sempre più autonomi.

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