lunedì 23 settembre 2019

INCONTRO TRA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ZAIA E IL MINISTRO BOCCIA PER L'AUTONOMIA. BALDIN (M5S): "TUTTI I CITTADINI RICEVANO GLI STESSI LIVELLI ESSENZIALI DEI SERVIZI"

Il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia ha incontrato stamane a palazzo Balbi in Venezia il presidente della giunta veneta Luca Zaia, per accelerare il processo di autonomia che vede coinvolta la Regione assieme alla Lombardia e all’Emilia Romagna. L’incontro è stato definito positivo da entrambe le parti.
Zaia ha consegnato al ministro l’intero dossier di 83 pagine che in 4 capitoli esplicita l’iter seguito fin qui nell’attuazione dell’articolo 116 della Costituzione. Dopo il primo incontro a due, di 45 minuti, è subentrato quello con la delegazione che sta trattando al tavolo con il governo.
Dal canto suo Erika Baldin, capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle in Regione Veneto, commenta così l’incontro tra Boccia e Zaia: «L'autonomia è lo strumento per dare a tutti i veneti gli stessi livelli di servizi pubblici essenziali. Non esistono cittadini di serie A e di serie B, ma purtroppo le diseguaglianze sono presenti anche in una regione come questa. Penso ai territori periferici del Bellunese e del Polesine, dimenticati anche dallo stesso presidente della giunta, che assieme alla maggioranza che ne regge le sorti da 25 anni non ha colmato le disparità».
Prosegue Baldin: «Dobbiamo prendere in parola il ministro quando afferma di non voler perdere altro tempo, come ha invece fatto la stessa Lega nella precedente compagine governativa. Il presidente del consiglio Conte durante il suo discorso d’insediamento ha parlato di autonomia cooperativa e di dare finalmente concretazione all’articolo 119 della Costituzione. Il focus devono essere i livelli essenziali delle prestazioni a cui hanno diritto tutti i cittadini: la loro formalizzazione deve avvenire subito, non fra tre anni come ha ipotizzato Zaia!». L’obiettivo del M5S è arrivare al traguardo rivendicando ambiti di competenze prioritari: l’istruzione, le infrastrutture tecnologiche a iniziare dalla banda larga, la tutela dell’ambiente.
La capogruppo stellata ricorda che «il Movimento è una forza omogenea in tutto il territorio nazionale, rappresenta l’innovazione da Nord a Sud e non si è mai sottratto al confronto, né ha mai dispensato false promesse, ma adotta come stella polare la Carta fondamentale dello Stato, soprattutto in quella parte che colpevolmente non è mai stata davvero attuata nel corso della cosiddetta I e II Repubblica. Quello che l'incontro Boccia-Zaia non dice è che è ora di riprendere in mano la bandiera del federalismo, che i partiti hanno lasciato colpevolmente cadere: lo chiedono gli amministratori locali, le città, le associazioni di categoria, i cittadini asfissiati dalla troppa burocrazia su più livelli sovrapposti».

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