Asili nido, è emergenza in Veneto. Ne parla la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin, che descrive la situazione come «critica«: rette sempre più care, e ricezione al massimo del 25% dei bambini sono la spia di qualcosa che non va. «Il Veneto risulta essere il fanalino di coda del nord est - afferma Baldin - e quindi è necessario un immediato intervento per questo servizio strategico». La consigliera
condivide pienamente la linea del premier Conte, che ha sottolineato quanto gli asili nido possano contribuire a combattere le diseguaglianze sociali e favorire l'integrazione delle donne: «Non è soltanto una questione di finanziamento al sistema degli asili, bisogna andare oltre. La Lega al governo aveva tanto sbandierato la sua presunta volontà di politica a sostegno della famiglia, in realtà ministri ed esponenti nazionali del partito di Salvini hanno venduto 14 mesi di slogan per avere titoli nei giornali».
E alla giunta regionale a guida leghista si rivolge l'esponente stellata: «Dove il Carroccio governa il territorio, come in Veneto, dimostri di voler fare davvero qualcosa. Zaia non si fermi ad allargare i cordoni della borsa per finanziare gli asili, ma impegni la Regione in una vera politica a favore delle madri lavoratrici e delle famiglie indigenti, smettendola ad esempio di escludere dalle mense i figli delle coppie che non riescono ad arrivare a fine mese. Solo l'insieme di tutti questi provvedimenti può oltretutto costituire un rimedio al calo della natalità».
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