Il secolo breve, o forse il secolo non ancora concluso del tutto. Sabato mattina alle ore 11 si alza finalmente il sipario su M9, il Museo del Novecento in via Poerio 24 a Mestre: per l'inaugurazione arriva da Roma la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, oltre al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli. L'evento, a invito, è solo il prologo alla libera fruizione da parte dei cittadini, che prenderà il via domani: dentro vi si trova ogni aspetto dello scibile riguardo gli scorsi cent'anni, specie con riferimento alla terraferma veneziana e alle sue mutazioni, industriali e non solo. Video, foto, documenti, reperti, testimonianze in otto percorsi tematici contribuiscono a far viaggiare nel tempo lo spettatore, protagonista a sua volta di interazioni multimediali: l'antico chiostro di Santa Maria delle Grazie diventerà in breve il centro della vita culturale cittadina, in cui riconoscersi e apprendere con metodi sempre aggiornati. Lo studio di progettazione, il Sauerbruch-Hutton di Berlino, ha lavorato su sette edifici, di cui tre del tutto nuovi, ricoperti da 20mila piastrelle di diversi colori; è stato ricavato un auditorium da 200 posti, e uno spazio al terzo piano per le mostre temporanee. Dalle 19 avrà luogo la festa in musica e arte, con installazioni robotiche, danze verticali e il dj set di Spiller.
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