https://www.quotidianodigela.it/una-jeep-contro-la-loro-auto-la-morte-dei-coniugi-gelesi-44enne-arrestato/
Sabato sul tardo pomeriggio, verso le 18:15, la vettura condotta da Alessandro Curzi, transitando sulla SS 309 Romea in direzione Venezia, ha invaso la corsia opposta, nel tentativo, per il Curzi, di evitare di doversi accodare alle vetture ferme a causa di un incidente stradale, compiendo un sorpasso azzardato.
Come racconta il Gazzettino di Venezia nell’edizione odierna la Jeep Compass del Curzi, procedendo a velocità sostenuta, ha travolto un’Alfa sopraggiungente dal lato opposto in cui viaggiavano due coniugi i quali non hanno avuto scampo dall'impatto frontale. Nella sua corsa la Jeep ha rischiato di travolgere anche le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso che erano intervenuti nell’incidente a causa del quale il traffico era rallentato e che stavano provvedendo, con la gru dei i Vigili del Fuoco, alla rimozione del mezzo uscito di strada.
Questa è rimasta totalmente chiusa al traffico per circa tre ore provocando disagio a tutti coloro che si sono trovati nel percorso.
L’incidente è accaduto all’altezza di Rosara di Codevigo; come dice il Quotidiano di Gela on line l’investitore, 43 enne vive a Spinea, dove ora si trova agli arresti domiciliari, accusato di omicidio stradale plurimo. I due coniugi rimasti uccisi erano originari di Gela. Per motivi di lavoro l’uomo viveva a Marghera, dove la moglie l'aveva raggiunto da qualche giorno per passare un po’ di tempo insieme.
Non ci sarà mai abbastanza sicurezza per le strade fino a quando chi guida non presterà maggior attenzione nel rispetto delle basilari norme del Codice della Strada.
C’è chi ha detto che la Jeep stava viaggiando come un proiettile, e come un proiettile ha colpito, ammazzando due persone.
ne parla il quotidiano di Gela.
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