I periti nominati dal Tribunale di Venezia hanno deciso, a causare lo scontro del 2 giugno 2019 tra la grande nave da crociera MSC Opera e il battello fluviale River Countess, alla Marittima, è stato l'errore del comandante della prima. La relazione riportata ai committenti parla di mancanze e avaria, con il gigante dei mari che perde la rotta e abbatte parte della banchina, noncurante della presenza di un'altra imbarcazione. I consulenti hanno escluso che lo schianto dipendesse da un malfunzionamento congenito della nave.
Secondo la perizia, il capitano avrebbe sottovalutato l'allarme una volta che l'impianto di segnalazione aveva smesso di funzionare; pare che la MSC Opera viaggiasse a velocità superiori rispetto al limite del canale. Al momento sei persone fra i membri dell'equipaggio risultano iscritte nel registro degli indagati; scagionati invece i comandanti dei rimorchiatori e i piloti del porto, abili a contenere i danni.
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