mercoledì 18 dicembre 2019

VIA AL PROTOCOLLO FANGHI A INIZIO ANNO. ERIKA BALDIN (M5S): UN PASSO PER UNA SOLUZIONE RAGIONEVOLE

Il protocollo fanghi, necessario a ridefinire l’ingresso delle grandi navi da crociera sarà operativo all’inizio del 2020: lo ha comunicato il ministro per l’Ambiente, Sergio Costa. Il protocollo fanghi -che sostituirà quello emanato nel 1993- consentirà di riutilizzare praticamente tutti i fanghi provenienti dagli interventi di riassesto dei canali. «Ottima notizia – commenta Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle – anche in chiave grandi navi, che non vogliamo più invadano Venezia, nonostante gli interessi di Zaia e Brugnaro sono altri, ovvero mantenerle alla Marittima nonostante lo specchietto per le allodole della provvisorietà in zona industriale a Marghera. Se c’è qualcuno che vuol preservare la laguna, dicendo no ai giganti del mare ma attraendo solo navi compatibili, questi siamo noi del M5S».
Lo scorso agosto la giunta comunale di Chioggia, a guida 5 Stelle, aveva approvato le proprie linee guida per il protocollo fanghi: «Uno strumento assolutamente necessario a tutela dell’equilibrio dell’ecosistema – continua Baldin – e all’escavo dei canali, che il porto commerciale attende da troppi anni». Grazie al rapporto con il Provveditorato alle Opere Pubbliche, i fondali della laguna di Chioggia sono stati scavati e i fanghi smaltiti all’isola delle Tresse.

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