giovedì 5 dicembre 2019

EMERGENZA CASA IN LAGUNA, BALDIN (M5S): «TROVARE SOLUZIONE PER I 16 DELLE MUNEGHETTE E LA FAMIGLIA DI CHIOGGIA»

L'emergenza casa ultimamente si fa sentire più che mai, in particolare in laguna e dopo l’acqua alta, dove le case anche fatiscenti non sempre vengono restaurate, e il costo degli affitti rasenta quote incredibili. È di questi giorni la notizia di uno sgombero che ha coinvolto 16 persone (compresi anziani, invalidi e minori) nel sestiere di Castello da una struttura della Caritas, con gli occupanti che sono finiti addirittura a Marghera, “sradicati” dal centro storico dove hanno sempre vissuto. 
Anche in centro storico a Chioggia – riporta la Nuova Venezia – c’è una famiglia con quattro bambini che vive in pochi metri quadri e in condizioni precarie.
«Esorto l’ATER e i Comuni a trovare una soluzione immediata e decorosa a queste emergenze – afferma Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle – prima che possano trasformarsi in “bombe” sociali. Serve evidentemente una politica diversa da quella praticata finora: vivere in case e quartieri decenti, forniti di be servizi, è la base del benessere individuale e collettivo, primo elemento per abbassare la tensione sociale. Disoccupati, pensionati al minimo, studenti e giovani coppie hanno diritto alla residenzialità, magari in social housing, e a non emigrare. Purtroppo anche la legge regionale 39/2017 è un grosso macigno sulla loro strada».
Baldin accoglie con favore i correttivi apportati di recente alla norma, ma ritiene che «occorrano investimenti specifici per la ristrutturazione di ulteriori alloggi di edilizia residenziale popolare, senza considerare che in tutta la Regione vi sono almeno 4mila appartamenti pubblici non abitati. I fondi regionali vanno stanziati per le ristrutturazioni di ciò che già esiste, non per cementificare ancora». 
Venerdì proprio ATER al museo M9 di Mestre organizza un convegno in tema di rigenerazione degli immobili pubblici nel contesto urbano: «Speriamo non siano solo belle parole – conclude Erika Baldin – ma che si parli di stanziamenti, introduzione di politiche di welfare adeguate alla nuova realtà, diritto alla casa, politiche per mantenere i cittadini legati al proprio territorio di origine».

1 commento:

  1. se anche in centro storico a Chioggia esiste un caso eclatante di una famiglia con quattro bambini che vive in pochi metri quadri e in condizioni precarie, dimostri l’amministrazione comunale a guida grillina, che è dello stesso partito della Erika regionale, di risolvere il problema.
    Fatti non solo parole che possono pronunciare chiunque.

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