venerdì 10 giugno 2022

DEVE CAMBIARE LA CULTURA DEL RISPETTO VERSO LA DONNA

In Veneto tra aprile e maggio è stato approvato un piano antiviolenza sulle donne dotandolo di un finanziamento di 3,3 milioni di euro oltre a una rete di assistenza e difesa sparsa sul territorio.

Come afferma il governatore del Veneto Luca Zaia le donne vanno difese e deve nascere una cultura del rispetto alla donna, anche se sembra impossibile doverlo ribadire oggi. Si devono fornire alle donne vittime di violenza case sicure.

L’assessore alla Sanità ha spiegato come è articolato il piano e le numerose linee di intervento anche se è sul piano culturale che si deve agire maggiormente a livello di prevenzione. Le donne vittime di violenza vanno allontanate dai luoghi dove questa viene esercitata, e vanno rafforzati gli interventi di prevenzione, di assistenza e di sostegno, anche abitativo.

Le donne vanno aiutate nei percorsi per uscire dalla violenza, reinserite nel mondo lavorativo. Tra i progetti alcuni sono rivolti anche a minori o a donne migranti e altri agli uomini che maltrattano. Nel territorio sono presenti 90 strutture in aiuto alle donne, che vanno dagli sportelli antiviolenza alle residenze protette.

Sono 64 in Veneto i punti in cui le donne possono rivolgersi , ci sono poi 28 case rifugio , 16 delle quali sono con indirizzo segreto, in una rete coordinata in cui convergono enti istituzionali, come quelli locali, le Prefetture, le Forze dell’Ordine, l’Ufficio Scolastico, l’ANCI, l’Università, le istituzioni sanitarie e sociosanitarie e anche la Corte d’Appello”.
A Chioggia è presente un centro antiviolenza mentre a Cavarzere è presente uno sportello.





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