martedì 12 novembre 2019

L'ACQUA ALTA ALLAGA LA BASILICA DI SAN MARCO, È LA SESTA VOLTA CHE ACCADE IN 1200 ANNI

L'acqua alta che ha allagato piazza San Marco a Venezia ha invaso anche la Basilica, entrando nel nartéce. Un evento raro, a dispetto invece della frequenza -peraltro in aumento- del fenomeno dell'acqua alta: stando alla stessa Procuratoria di San Marco, l'allagamento di oggi della Basilica ha solo cinque precedenti in tutta la sua storia, iniziata nel IX secolo con il doge Giustiniano Partecipazio che la eresse per custodire le spoglie di San Marco evangelista. Sei volte dunque in 1200 anni, ma il dato allarmante è che, di queste, tre si sono verificate negli ultimi 20 anni, l'ultima il 30 ottobre 2018, quando l'acqua invase alcune decine di metri quadri del millenario pavimento a mosaico marmoreo, di fronte all'altare della Madonna Nicopeia, e soprattutto inondò completamente il battistero e la cappella Zen arrivando ben 90 cm sopra il pavimento mosaicato del nartece e bagnando i monumentali portoni in bronzo bizantini, le colonne, i marmi. Più di 250 volte all'anno l'acqua invade la piazza: con 90 cm quasi due terzi della sua superficie è allagata, con 100 cm (in media 7 volte all'anno) la piazza e gli spazi circostanti sono quasi completamente sommersi. Fino a invadere l'intera Basilica: come successo, tra i vari episodi, nel '500, a metà dell'800 e nella drammatica alluvione del 1966.

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