sabato 19 febbraio 2022

POSTE ITALIANE, RITIRO DELLE PENSIONI SCAGLIONATO DAL 23 FEBBRAIO AL 1° MARZO

Poste Italiane comunica che anche per il mese di marzo sarà previsto l'anticipo dei termini di pagamento dei ratei pensionistici con calendario dal 23 febbraio al 1° marzo. In particolare, coloro che dovranno ritirare la pensione in contanti presso gli Uffici Postali dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente:

PER GLI UFFICI POSTALI APERTI SU 6 GIORNI

I cognomi:

  • dalla A alla B mercoledì 23 febbraio
  • dalla C alla D giovedì 24 febbraio
  • dalla E alla K venerdì 25 febbraio
  • dalla L alla O sabato 26 febbraio
  • dalla P alla R lunedì 28 febbraio
  • dalla S alla Z martedì 1° marzo

Nel caso di Uffici Postali non aperti su 6 giorni si rappresenta quanto segue:

Apertura su 5 giorni:

  • da A a C giorno 1
  • da D a G giorno 2
  • da H a M giorno 3
  • da N a R giorno 4
  • da S a Z giorno 5

Apertura su 4 giorni:

  • da A a C giorno 1
  • da D a K giorno 2
  • da L a P giorno 3
  • da Q a Z giorno 4

Apertura su 3 giorni:

  • da A a D giorno 1
  • da E a O giorno 2
  • da P a Z giorno 3

Apertura su 2 giorni:

  • da A a K giorno 1
  • da L a Z giorno 2

Per tutti gli Uffici Postali aperti in un’unica giornata in tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata. La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it e al numero verde 800.00.33.22.

Inoltre, si ricorda che è ancora in vigore la convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni – che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti – possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, evitando così di doversi recare presso gli Uffici Postali.

Nei siti ritenuti più critici in termini di potenziale afflusso della clientela, saranno previsti servizi di sorveglianza al di fuori degli Uffici Postali, finalizzati a regolare i flussi di accesso ed evitare assembramenti.



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