Il primo intervento è avvenuto in un bar della zona di piazza del mercato, a Marghera. Gli operatori del Nucleo Cinofilo e del Nucleo di Pronto Impiego da alcuni giorni tenevano sotto osservazione, attraverso le telecamere di sorveglianza, i movimenti di un uomo di origine tunisina, che si incontrava, all'interno del locale, con alcuni suoi connazionali legati al mondo dello spaccio.
Quando gli agenti sabato pomeriggio hanno deciso di fare irruzione nel locale, dopo aver notato ancora una volta il via vai sospetto, hanno sorpreso l'uomo mentre stava contando una cospicua somma di denaro appoggiato su un tavolino del bar. Immediata è scattata la perquisizione dello spacciatore, trovato in possesso di involucri contenenti due etti di cocaina, utili al confezionamento di ottocento dosi, per un valore di circa 20 mila euro. La droga, nascosta all'interno di un borsello, è stata sequestrata insieme a quattromila euro in contanti.
Lo spacciatore, che aveva già precedenti specifici, su disposizione del Pubblico Ministero è stato portato nella Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore a Venezia.
La seconda operazione antidroga è stata portata a compimento, sempre nel pomeriggio di sabato 11 settembre, nella zona della stazione ferroviaria a Mestre. Il personale del Nucleo Operativo in abiti civili ha tratto in arresto uno spacciatore, di cittadinanza nigeriana, che era già finito in manette lo scorso 16 agosto per lo stesso reato. L'uomo è stato visto cedere eroina, in due distinte occasioni, a due tossicodipendenti. Il primo ha ingoiato la droga una volta scoperto. Il secondo l'ha invece consegnata agli agenti della Polizia locale.Lo spacciatore, trattenuto nel Comando di Polizia Locale del Tronchetto, viene processato questa mattina per direttissima. Per lui e per il secondo acquirente è scattato il Daspo Urbano di 48 ore oltre a una sanzione da 450 euro per violazione del Regolamento di Polizia Urbana
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