Sono terminate ieri, venerdì 25 luglio, le prove di alzata delle paratoie del Mose alle bocche di porto di Chioggia, durate quattro giorni per una movimentazione di 5 paratoie per volta da entrambi i lati, Ca' Roman e la diga di Sottomarina. Il 5 e il 6 agosto ulteriori test, stavolta su 9 paratoie al giorno. Chioggia Azzurra ha avuto modo di accedere al cantiere e parlare con l'ingegner Sernaglia, che ha presidiato la prova: «Le operazioni si sono concluse in maniera ottimale, gli strumenti hanno rivelato risposte positive, il comportamento del sistema è senza anomalie rispetto ai parametri di progetto, che quindi non cambiano».
L'ingegnere è «orgoglioso di aver partecipato alla realizzazione di quest'opera, con anni di lavoro impegnativo e decenni di sperimentazioni che portano l'ingegneria italiana a livelli mondiali, grazie anche alla collaborazione tra imprese diverse che si sono messe sullo stesso piano». Questo nonostante le tangenti accertate in Tribunale, che hanno rallentato il corso d'opera: basta andare con la memoria al felice stupore manifestato dai chioggiotti all'apertura del Baby Mose che salva il centro storico dalle maree inferiori a 130 centimetri per avvedersi della necessità che il Mose venga terminato e messo in funzione quanto prima.
LA BUFALA DELLA TEMPERATURA CHE SI ALZA
RispondiEliminaDal 1880 a oggi, l’incremento effettivo della temperatura è stato di 0.6 °C. Lo scienziato Antonio Zichichi ha più volte ricordato che nell’ultimo mezzo miliardo di anni la Terra ha perso per ben quattro vuole le due calotte polari.
E saremmo noi invece a generare lo scioglimento dei ghiacci ?