giovedì 9 novembre 2017

NEUROCHIRURGHI A VENEZIA PER IL FOCUS SULLA "CHIRURGIA SPINALE"

Quella dell’Ospedale dell’Angelo è una Neurochirurgia giovane – ha festeggiato i suoi vent’anni nel 2016 – ma la sua autorevolezza è riconosciuta nel consesso scientifico: “Nei prossimi due giorni – spiega il Primario Franco Guida – abbiamo l’onore di ospitare a Venezia gli specialisti di neurochirurgia in un congresso internazionale che si svolge ogni due anni, e che già nel 2013 anni fa è stato organizzato nella nostra città. Venezia, con le sue strutture e i suoi specialisti sta quindi al centro del dibattito e dell’evoluzione della neurochirurgia, e in particolare della neurochirurgia ‘spinale’, quella cioè che interviene sulla ‘spina dorsale’”. Il Congresso del 10-11 novembre, di cui il dottor Guida è Presidente insieme al professor Giancarlo Guizzardi, costituirà quindi un focus decisivo su un ambito importante della neurochirurgia: la chirurgia spinale si occupa infatti sia del “contenitore”, cioè le vertebre, soggette a fratture e a patologia degenerative, sia del “contenuto”, cioè il midollo spinale, che subisce l’attacco di timori, fistole, malformazioni arterovenose. Anche a Mestre, nel Reparto del dottor Guida, la neurochirurgia ‘spinale’ costituisce il 45-50% dell’impegno complessivo, in fianco all’altro ampio settore che si occupa invece delle patologie cerebrali: “E la nostra Unità Operativa – commenta il Direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima Giuseppe Dal Ben – può a buon diritto considerarsi un punto di riferimento in questo settore, soprattutto a partire dall’ampia e radicata collaborazione che ha saputo costruire, nell’Ospedale dell’Angelo, con i Reparti della Neurologia e della Neuroradiologia. Si interviene meglio e si cura meglio se c’è un’azione di reciproco supporto tra specialità affini, che si può e si deve creare in un grande Ospedale HUB, e che va è vantaggio della persona in cura”. Il Meeting organizzato a Venezia dalla Società Italiana di Neurochirurgia (SINch) si intitola “Guardando al futuro della Neurochirurgia spinale a partire dalle esperienze passate”. L’obiettivo dei lavori della prima giornata sarà mettere ordine sull’uso dei dispositivi interspinosi/interlaminari nella patologia degenerativa del rachide lombare; la seconda giornata sarà dedicata a divulgare l’utilità della metodica endoscopica nel campo della chirurgia mininvasiva spinale, con indicazioni, vie di approccio, training valutazione delle difficoltà e delle prospettive future. Parteciperanno oltre agli specialisti neurochirurghi, anche specialisti di neurologia, di ortopedia e traumatologia, di medicina dello sport e riabilitativa, di medicina generale. La sede dei lavori della due-giorni è l’Istututo Artigianelli di Venezia, alle Zattere.

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