venerdì 2 settembre 2016
PER RISPARMIARE 15 GIORNI DI CARCERE NE SCONTERA' TRE....
STRA – Doveva fare solo 15 giorni di carcere. Per non finire in prigione ha
contraffatto una carta d’identità e per due anni ha beffato le Forze di
Polizia. È stato arrestato giovedì pomeriggio a Stra dai carabinieri di Dolo
e ieri mattina il giudice del Tribunale di Venezia lo ha condannato ad una
pena di tre anni di galera.
Chissà se ne valeva la pena. L’arrestato è il
34enne pregiudicato palermitano Beniamino Scalia. Nel 2014, invece di finire
la pena, ha preferito darsi alla latitanza. Non è andato molto lontano
perché da Dolo si è rifugiato a Stra, sempre in Riviera del Brenta, a soli
cinque chilometri di distanza. Con una carta d’identità contraffatta ha
anche trovato casa e un nuovo lavoro. La sua data di nascita differiva da
quella autentica per un solo giorno. L’ultimo controllo stradale subito in
provincia di Padova gli è stato fatale. Giovedì pomeriggio, al ritorno dal
lavoro, è stato arrestato davanti alla sua abitazione. Il giudice è andato
giù pesante e ha condannato l’uomo a tre anni di carcere.
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