venerdì 18 marzo 2016

MIRANO: OSPEDALE SENZA DOLORE FIN DAL PRIMO VAGITO

ULSS 13 INFORMA Mirano: Ospedale senza dolore..fin dal primo vagito! L'anestesia peridurale è garantita 24 ore su 24, 365 giorni l'anno con ottima soddisfazione delle future mamme Anestesia peridurale per il parto, triplicati i casi in meno di dieci anni. Questo grazie alla stretta collaborazione tra il reparto di Ostetricia guidato dal dottor Franco Garbin e da quello di Anestesia e Rianimazione diretto dal dottor Paolo Michielon, che permette di garantire il servizio 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. La crescita è eloquente: si è passati dal 6,12% di parti con analgesia peridurale del 2008 al 21,50% del 2015 (uno su 5 nati). «Effettuiamo - conferma il dottor Michielon - una media di 16.8 peridurali al mese (più di una ogni 40 ore), ogni giorno, ogni mese dell'anno con un massimo inaspettato durante il mese di agosto (22 peridurali). Le richieste di analgesia in travaglio di parto sono in costante aumento, per progresso culturale (la donna non deve più necessariamente "partorire con dolore") e per maggior informazione pubblica sulla procedura. Dal settimo mese di gestazione infatti le future mamme vengono invitate ad un incontro collettivo durante il quale viene spiegata la metodica in modo completo, competente ma comprensibile. Ne vengono indicati i numerosi vantaggi per madre e figlio, ma anche le controindicazioni e i possibili effetti collaterali». Presso l’ospedale di Mirano vengono esaudite praticamente tutte le richieste di peridurale in travaglio di parto, accontentando il desiderio materno o la richiesta del ginecologo, sia in orario diurno, sia in orario notturno, garantendo sempre un anestesista di guardia dedicato. Il servizio è garantito 24 ore su 24 (d'altra parte il bebè non aspetta!), tanto che nel 2015 il 41,8% delle peridurali in travaglio di parto sono state posizionate in orario notturno. «Il 29% dei travagli con peridurale – aggiunge il dottor Garbin - si sono poi conclusi con taglio cesareo, percentuale rimasta pressoché invariata dal 2008 ad oggi. Il catetere peridurale è sempre stato utilizzato in questi casi per somministrare l'anestesia senza necessità di ulteriori punture, anche in condizioni di emergenza. L'analgesia in travaglio di parto permette alla madre di gestire molto meglio il dolore diminuendolo in modo significativo: il VAS (scala del dolore visiva) mediamente scende da 10 (valore di dolore massimo) a 2». L’apprezzamento del servizio è misurabile nella rilassatezza con cui la mamma va incontro al parto, vivendo con ancora più felicità il momento della nascita. «Il parto è uno dei momenti più importanti e significativi della vita di una donna – commenta il DG dell’Ulss 13 Giuseppe Dal Ben – ed è quindi benvenuta qualsiasi innovazione che permetta di viverlo senza dolore, con serenità. Poter garantire questa possibilità a tutte le mamme in qualsiasi giorno dell’anno e a qualsiasi ora fa parte della nostra attenzione per i nostri pazienti. E in questo i due reparti coinvolti si distinguono per professionalità e umanità».

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