mercoledì 3 agosto 2022

L’ESODO DAGLI UFFICI GIUDIZIARI DI VENEZIA - LA STORIA CONTINUA!

Negli uffici giudiziari di Venezia erano previste 73 assunzioni ma solo 11 persone hanno scelto la città lagunare.

È l’ennesimo concorso, assieme agli altri, in cui Venezia viene bistrattata e scansata, d’altronde si tratta di una città logisticamente difficile, per quanto riguarda l’inadeguatezza e la collocazione delle sedi degli uffici giudiziari, le barriere architettoniche insite nella sua architettura, l'inadeguatezza dei mezzi di trasporto, l'elevato costo della vita, l'impossibilità di viverci a causa dei prezzi proibitivi degli alloggi.
Molti nuovi assunti con l’ultimo concorso del 2018 hanno già deciso di andarsene dalla città lagunare e l’organico è sempre più sguarnito, ed i lavoratori, la cui età media supera i cinquant’anni, sono costretti a subire pesanti carichi di lavoro, frutto di una politica che ha visto da oltre vent’anni mancate assunzioni e delegittimazione del lavoro pubblico. Ciò danneggia non solo gli uffici ma tutta l’utenza.
Il sindaco stesso all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2022 aveva detto che sarebbe opportuno incentivare chi sceglie Venezia come sede di lavoro.
Bisogna tutelare l’insularità, la specialità di Venezia, riconoscendo benefici per chi viene a lavorare a Venezia.



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