Questa mattina la consigliera regionale Erika Baldin ha presentato una proposta di legge regionale in cui si prospetti un registro telematico per gli Operatori Socio Sanitari e un osservatorio che monitori il loro ruolo nel territorio. Questo a causa della necessità di queste figure professionali che trovano occupazione nelle ULSS, nelle RSA, nell’assistenza domiciliare e nelle strutture private.
Il registro telematico aiuterebbe le famiglie a individuare figure professionali di riferimento per le proprie necessità di assistenza domiciliare, su questo si iscriverebbero gli operatori su base volontaria.
L’osservatorio , composto da membri scelti dalla Giunta Regionale, coprirebbe azioni che vanno dalla raccolta di informazioni alla segnalazione di problemi, alla formulazione di problemi. Annualmente dovrà redigere una relazione alla V Commissione Consiliare.
Secondo la consigliera la categoria necessita di attenzione e di tutela.
La proposta di legge è appoggiata anche dalla Senatrice Guidolin che ha affermato che nel tempo il ruolo di OSS si è arricchito di altre mansioni restando però immobile contrattualmente.
La stessa Guidoni ha fatto un disegno di legge perché il lavoro di infermiere e di OSS sia considerato lavoro usurante.
Nel privato i tipi di contratto proposti agli OSS possono essere di 42 tipologie differenti e la Guidolin giudica importantissima la proposta della Baldin in quanto consente innanzitutto di ottenere dei dati e per far incontrare la domanda e l’offerta.
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