Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha firmato ieri, giovedì 7 ottobre la dichiarazione di crisi per l’eccezionale maltempo che ha colpito la Regione il giorno precedente, 6 ottobre, mercoledì. Nello specifico sono state le provincie di Venezia, Padova e Rovigo a subire i maggiori danni dall’ondata di maltempo. Sono rimasti colpiti dai danni in queste aree beni del patrimonio pubblico, privato e le attività economiche produttive..
ARPAV e il Centro Funzionale Decentrato avvisavano di una situazione meteo e idrogeologica in divenire in notevole peggioramento, a causa delle precipitazioni, dei venti e delle criticità geologiche e idrogeologiche che si sarebbero venute a instaurare.
I fenomeni temporaleschi dal 6 al 7 ottobre hanno colpito con importante intensità alcune zone scaricando notevoli quantità d’acqua oltre a grandine e al manifestarsi di fenomeni atmosferici avversi quali trombe d’aria. Il tutto provocando allagamenti e danni.
Importante in questi frangenti l’intervento dei volontari della Protezione Civile e numerosi quelli effettuati dai Vigili del Fuoco.
Per affrontare le situazioni che il maltempo eccezionale ha prodotto, il Presidente della Giunta Regionale ha quindi dichiarato lo Stato di Crisi.
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