sabato 9 ottobre 2021
Il Covid-19 ha fatto lievitare il disagio psicologico nelle famiglie, nelle comunità nei servizi e nei Pronto Soccorso
Da un anno, l'anno del Covid, cresce la domanda di aiuto, e i Centri di Salute Mentale vedono aumentare gli accessi in modo sensibile: la pandemia, con le sue conseguenze sociali ed economiche, ha accentuato il disagio. "Non ha senso celebrare quest'anno la Giornata mondiale della Salute Mentale - sottolinea il Direttore dei Servizi Sociosanitari dell'Ulss 3 Serenissima, Massimo Zuin - senza guardare in profondità a quello che è successo e continua ad accadere. Anzi, questa Giornata assume particolare rilevanza connotandosi di significati che risentono della lunga pandemia in corso. Le drammatiche ricadute sanitarie sono ben note per gli effetti in termini di mortalità e di ospedalizzazione. Ma noi non possiamo non guardare le ricadute sul piano psicologico: anche se più sommerse, in modo non meno debilitante hanno interessato tutte le fasce di popolazione. Si pensi solo ai soggetti direttamente colpiti dall'infezione, a coloro che hanno subito dei lutti o perdite economiche, o ancora a coloro che hanno risentito della mancanza di socialità".
L'Ulss 3 Serenissima celebra per questo la Giornata, che cade domani, domenica 10 ottobre, con una serie ampia di eventi. Lo ha spiegato questa mattina il Primario Moreno De Rossi, parlando all'M9 di Mestre: "È in questo contesto che l’Ulss 3 Serenissima e la Conferenza dei Sindaci, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale, hanno organizzato un percorso di eventi che toccheranno tutti i distretti del territorio. Mercoledì 6 ottobre abbiamo aperto il ciclo con una mostra ed un seminario a Venezia. Oggi e domani si svolgono incontri pubblici e conferenze a Mestre, a Dolo e a Chioggia, dove l'iniziativa si concluderà con la proiezione del film 'La pazza gioia' di Carlo Virzì".
"Nell'ambito della Ulss 3 Serenissima - sottolinea il dottor De Rossi - a partire dagli ultimi mesi del 2020 si è assistito a un lento ma progressivo incremento della domanda di aiuto che ha portato un 25% di accessi in più presso i Centri di Salute Mentale del nostro ambito territoriale. E' questa l'emergenza che affronteremo nei quattro eventi dedicati alla sensibilizzazione della cittadinanza sulle tematiche della prevenzione, della cura e della riabilitazione delle malattie mentali: a Venezia, a Mestre, a Dolo, a Chioggia, operatori, amministrazioni locali, associazioni, cooperative sociali troveranno uno spazio di confronto. E' un'occasione importante dove l'incontro fra portatori di interesse rappresenta un esercizio di responsabilità irrinunciabile per una comunità che voglia definirsi accogliente e solidale nei confronti di tutti i soggetti fragili del proprio territorio".
Nell'incontro di Mestre, svoltosi questa mattina, una serie di interventi ha proposta all'attenzione il punto di vista delle Associazioni, l'esperienza delle famiglie e delle comunità terapeutiche, quella dei servizi dell'Amministrazione civica, e quella, particolare, dei Pronto Soccorso, nei quali Covid-19 e disagio psicologico hanno creato un bisogno mai affrontato dagli specialisti del settore.
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