La Polisportiva Terraglio, con le sue strutture multidisciplinari, e la ULSS 3 Serenissima condividono un programma chiamato 3S, che include Sport, Sociale e Sanità.
Si tratta di un progetto frutto di un lavoro trentennale che ha visto impegnate risorse, persone e professionalità, oltre che passione, al fine di dare un contributo alla crescita complessiva della comunità, come ha affermato il Presidente della Polisportiva, Davide Giorgi.
Un progetto che deve continuare a essere sostenuto dal contributo della ULSS 3.
Si tratta di prendere in carico una persona con disabilità con la quale va a compiersi una riabilitazione attraverso moduli di Attività Fisica e Motoria Adatta che possono portare a risultati importanti.
Risultati che possono convergere anche verso sbocchi in ambito sportivo paralimpico nei casi in cui i pazienti siano in possesso di capacità residue motivazionali importanti.
Molti tra i pazienti con queste caratteristiche hanno aderito al programma rimanendo poi fidelizzate allo stesso, alcuni tra questi hanno proseguito con il tesseramento al Comitato Italiano Paralimpico.
L’intervento della Polisportiva ha permesso a molti pazienti di uscire dalla presa in carico esclusiva da parte del Servizio Sanitario Regionale con un conseguente risparmio economico.
In parallelo alla riabilitazione sono state attivate altre motivazioni sia di carattere inclusivo grazie alla socializzazione che scaturisce dal lavoro di gruppo, che di carattere auto motivazionale come si sviluppano nella pratica sportiva.
Il tutto finendo col dare una percezione di un miglioramento della qualità della vita, riducendo la necessità di ricorrere al SSN.
L’USLL 3 Serenissima, come sottolinea il Direttore Zuin, ritiene strategica la collaborazione con il territorio. Un’alleanza che in altri sistemi sanitari del Nord- Europa dimostra come essa sia una strada vincente da percorrere.
Durante la presentazione del progetto sono stati incontrati i tre testimonial ufficiali: gli atleti paralimpici Francesca Cipelli (primatista italiana di salto in lungo categoria T37, convocata per i Giochi Paralimpici di Tokyo), Moreno Pesce (protagonista di imprese alpine estreme nello skyrace e nel vertical race, atleta paralimpico più votato ai Gazzetta Sport Award 2020) e Sauro Corò (allenatore e capitano dei Black Lions Venezia, pluri-Campioni d’Italia di Powerchair Hockey).
Nessun commento:
Posta un commento