Sono tre i primi nati dell'anno negli ospedali della ULSS 3 Serenissima. Prima tra tutti è nata Stella, all’Ospedale dell’Angelo di Mestre che è stato certificato di recente dall’Unicef come ospedale Amico dei Bambini. A seguire, Mike Antonio a Mirano e Alisha a Dolo. «Lieti eventi in tutti gli ospedali della Ulss - commenta il direttore generale Giuseppe Dal Ben - che stamattina ho visitato per portare gli auguri di buon anno. Un segno di buon auspicio, la nascita di nuovi cittadini e cittadine, a cui diamo un caloroso benvenuto». Stella Crescini è nata alle 0.04 con parto spontaneo, e al momento della nascita pesava 2950 grammi. La seconda nata, di Marghera, è Elena, nata con parto naturale alle 2.37. Al momento della nascita pesava 3765 grammi. Con parto spontaneo a Mirano è nato Mike Antonio (di Marghera) all’una in punto: al momento della nascita pesava 2600 grammi. A Dolo invece la prima nata del 2018 è una bambina, si chiama Alisha e viene dal Bangladesh, è nata con parto cesareo all'Ospedale di Dolo all’1.16 e alla nascita pesava 3020 grammi.
Per quanto riguarda gli ultimi nati del 2017, il 31 dicembre nella Ulss Serenissima ci sono state cinque nascite: uno a Chioggia (un bambino che si chiama Christian, nato con parto naturale alle 0.49 e, al momento della nascita, pesava 3360 grammi), una a Mestre (Beatrice, nata con parto spontaneo alle 18.47, al momento della nascita pesava 2820 grammi), uno a Venezia (un maschio rumeno di 3350 grammi, con parto cesareo, di nome Patrick), uno a Dolo (Tommaso, nato alle 19.04 con parto spontaneo, al momento della nascita pesava 3500 grammi), una a Mirano (Linda Azzurra è nata alle 0.19 con parto cesareo e pesava 3650 grammi).
Il passaggio del 1° gennaio nelle strutture ospedaliere è un appuntamento fisso per il direttore che alle 8 cominciava dall'pspedale di Mirano per poi proseguire negli altri ospedali veneziani. Un giro per alcuni reparti -Centrale Operativa Suem Venezia, Pronto Soccorso, Oncologia, Ostetricia Ginecologia e Pediatria- dove il direttore Dal Ben ha salutato e augurato buon anno ai degenti e agli operatori che man mano incontrava e stavano lavorando. «Tra i vari reparti che ho visitato - aggiunge Dal Ben - sono passato anche alla Oncologia di Mirano. Perché se è vero che il primo dell’anno è un momento di grande gioia per le nuove nascite, dobbiamo ricordarci che l’ospedale è anche un luogo di sofferenza con persone gravemente malate a cui ho voluto portare gli auguri della ULSS».
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