Paolo Quaggio è stato riconfermato presidente di CIA Venezia. L'elezione è avvenuta oggi, venerdì 19 gennaio, nel corso della settima assemblea elettiva, che si è svolta a Zelarino. Per Quaggio, agricoltore mirese, si tratta del terzo mandato.
Con lui è stato nominato il nuovo direttivo che si preoccuperà nei prossimi giorni di individuare la nuova giunta provinciale.
«Nei prossimi dieci anni - spiega il presidente Paolo Quaggio - l'agricoltura nel territorio veneziano avrà due protagonisti: l'acqua e il vino. Il congresso di oggi è servito a rinnovare il nostro impegno per rafforzare l’agricoltura, tutelando il territorio. Fondamentale rimane la conservazione e il rispetto delle risorse idriche nel contesto dei cambiamenti climatici che condizionano l’agricoltura, risorse che rimangono la linfa vitale per la nostra campagna. Una campagna che nel tempo si è evoluta, anche nella scelta di cosa coltivare. Terre dove prima c’erano prevalentemente cereali e soia, da qualche anno sono ricoperte da vitigni».
Aggiunge Sandro Bravin, contitolare dell'azienda agricola Vintinove di Portogruaro: «In Veneto circa 80mila ettari sono occupati da vitigni. Il 50 per cento è coltivato da due vitigni principali: Prosecco e Pinot grigio. Infatti, negli ultimi anni il vino rosso è stato soppiantato dal vino bianco e, in particolare da questi due vitigni. A fianco di Verona e Treviso che rimangono i protagonisti di questa produzione, oggi c’è anche Venezia, che si sta affermando come terza forza nella produzione di questi due vini».
Nella sua relazione, Quaggio ha puntualizzato gli obiettivi del prossimo mandato: «Abbiamo incontrato numerosi associati con i quali ci siamo confrontati, anche vivacemente, sui problemi che assillano le imprese veneziane, ma anche rispetto al futuro che ci attende. Vogliamo puntare senza indugi ad un nuovo rapporto tra società e agricoltura, mettendo al primo posto la qualità dei prodotti. Attenzione poi per la tutela dell'ambiente e del territorio. Ci impegneremo per una politica agricola comune che sostenga l'innovazione (termine scelto per intitolare l'assemblea di quest'anno). Una nostra battaglia - che dura da molti anni e che ancora richiede molto lavoro - è quella per una pubblica amministrazione semplificata, per regole e controlli più agili: il tempo è denaro per gli agricoltori, ogni ora trascorsa a riempire carte è tempo rubato al lavoro nei campi. Infine, come nel precedente mandato, vogliamo impegnarci per dare un futuro al settore, agevolando l'imprenditoria agricola giovanile».
La CIA Venezia conta più di 4mila aziende agricole associate, più di 13mila iscritti all'associazione pensionati, 6mila fascicoli aziendali. La sede provinciale è a Marghera, mentre le sedi zonali sono sei: Marghera, Camponogara, Mirano, Sottomarina di Chioggia, San Donà di Piave, Portogruaro.
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