sabato 20 gennaio 2018

A VENEZIA È SABATO... GRASSO: IL LEADER DI LIBERI E UGUALI PARLA DI EUROPA ALL'ATENEO VENETO

Mattinata veneziana per il presidente del Senato uscente Pietro Grasso, ora leader di Liberi e Uguali, la formazione di sinistra che si presenta alle prossime elezioni del 4 marzo. Grasso è stato ospite del convegno organizzato all'Ateneo Veneto in campo San Fantin dal gruppo europarlamentare S&D, avente a tema le politiche comunitarie. Dopo l'intervento di ieri di Pier Luigi Bersani, la due giorni ha accolto l'ex magistrato con molto calore; Grasso in venti minuti si è mostrato rigoroso nell'affermare che «manca una politica internazionale italiana che guardi oltre la singola crisi del momento». Opinioni chiare anche in materia di fiscal compact: «Non fa crescere, anzi limita il potenziale di crescita di ogni Paese. È stato concepito male, in emergenza. Intervenire sul fiscal compact è un obiettivo nazionale», mentre buona parte del suo discorso ha riguardato le responsabilità dell'Unione Europea in tema di migranti. «La UE - ha detto Grasso - è indifferente rispetto al dovere morale e giuridico di salvare vite in mare e accogliere chi scappa dalla guerra, dalla fame, dalla dittatura. Non sono gesti di generosità. Sono orgoglioso delle italiane e degli italiani che a Lampedusa hanno salvato chi sbarca. Volontari, uomini delle forze armate, medici, cittadini. Coloro che restituiscono a ogni persona la dignità di essere umano sono interpreti di un messaggio di solidarietà che la UE deve fare suo. Basta con la logica dell'emergenza». E proprio il medico di Lampedusa Pietro Bartolo, immortalato dal film "Fuocoammare", sarà candidato da Liberi e Uguali al Senato in Sicilia. «Siamo convintamente europeisti, ma vediamo i problemi che pervadono in questi anni il progetto europeo», ha concluso Grasso.

L'intervento integrale:

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