domenica 17 luglio 2016
PREGHIERA AL SANTISSIMO REDENTORE 2016
Preghiera al Santissimo Redentore 2016
Santissimo Redentore, al termine di questa giornata a te consacrata, ti
affidiamo l’ora complicata e affascinante della storia che ci hai chiamati a vivere.
Il dramma di un numero sempre crescente di uomini, donne e bambini
costretti a migrare per non morire richiedono, a noi e alle nostre comunità, un
amore nuovo, un’intelligenza creativa, un coraggio indomito.
Il terrorismo - piaga del nostro tempo - si macchia sempre più di sangue
innocente, anche quello dei bambini. Ecco dove giunge l’uomo che si separa da Te,
suo Dio. Il terrorismo esprime la logica dell’umanità che si sostituisce a Dio e pensa
d’esser in grado di salvare la storia. Il terrorismo ripropone la logica dei campi di
stermino e dei gulag; è la forma crudele di una guerra diffusa che non si ferma
dinanzi a nulla e tutti, ovunque, vuole colpire.
A Te, o Santissimo Redentore, ci volgiamo con grande fiducia; a Te affidiamo
i nostri giorni belli, perché ci sono stati dati da vivere, ma certamente difficili; Tu
trasformali in spazi di vera misericordia, di vero perdono, di vera riconciliazione.
Le grandi sofferenze e i drammi di uomini, donne e bambini ci chiedono una
capacità d’amare più simile alla Tua, un’intelligenza più creativa e il coraggio di chi,
con Te, sale sulla croce.
Signore Gesù - nostro Santissimo Redentore - aiutaci a non chiudere gli occhi
di fronte alle sofferenze che sono intorno a noi e che prendono la forma di tanti
volti di uomini, donne e bambini che attendono il piccolo gesto che ciascuno di noi
può compiere nel Tuo nome.
Te lo chiediamo per intercessione di Colei che tu hai voluto ai piedi della
croce e hai costituito Madre tenerissima di ogni uomo e di tutti i popoli, come
mediatrice di tutte le grazie.
Francesco Moraglia, Patriarca
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