Questa mattina, al parco San Giuliano, è stato inaugurato il nuovo canile sanitario, finanziato dalla Regione Veneto e gestito dall'Ulss 3 Serenissima.
All’inaugurazione ha assistito, tra le altre personalità, anche l’assessore comunale all’Ambiente. Si tratta di una struttura che si prende cura di animali randagi, segnalati dai cittadini, che possono essere malati o feriti, tenendoli sotto osservazione per almeno una decina di giorni, secondo il protocollo anti-rabbia, prima di affidarli al canile di competenza territoriale. La salute degli animali che qui troveranno ricovero sarà affidata a un’equipe che coinvolge una decina tra medici e operatori specializzati.
La struttura si trova accanto al canile comunale il quale riaprirà a inizio del mese di maggio. e entrambe costituiranno un polo socio-sanitario per il recupero, la cura e l’adozione, si spera, di animali randagi o abbandonati.
La struttura ha il compito di recuperare animali randagi o vaganti segnalati dai cittadini, di custodirli, visitarli e, in caso di necessità, curarli, sia per ferite o traumi riportati, sia per malattie contratte, tenendoli in ogni caso sotto osservazione per almeno una decina di giorni (come stabilisce il protocollo di prevenzione antirabbia) prima di consegnarli al canile che ha la competenza territoriale nel luogo in cui sono stati trovati.
Un lavoro importante, quindi, sia dal punto di vista sanitario che sociale, affidato un un'equipe di una decina di medici e operatori specializzati, in grado di compiere anche delle piccole operazioni chirurgiche, e che avrà anche il compito di aggiornare l'anagrafe canina, che vede registrati già 81.000 esemplari, e quella felina, che conta 12.000 gatti.
La struttura sorge proprio accanto al canile comunale, che, dopo un paio d'anni di chiusura, grazie all'assegnazione della sua gestione all'Enpa, riaprirà i battenti all'inizio di maggio.
Un polo socio-sanitario insomma completo, per il recupero, la cura, e si spera, infine, l'adozione, in piena sicurezza, di animali randagi o abbandonati.
Un servizio che diventa ogni giorno più importante, se si pensa che, rispetto a una decina di anni fa, il rapporto tra il numero delle persone e quello degli animali domestici è salito da 10 a 1 a 7 a 1.
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