I commissari del Consorzio Venezia Nuova hanno affidato i lavori per la prosecuzione del MoSe a un nucleo di imprese edilizie lagunari, e stanziato 300 milioni per portare a termine le più che ventennali operazioni. L’incarico coinvolge i consorzi Kostruttiva, Costruttori Veneti San Marco e CARMV, già presenti al fianco di imprese come Mantovani e Condotte: circa una ventina i soggetti che ne fanno parte, tra cui le aziende chioggiotte Lavori Marittimi Dragaggi, Clodiense Opere Marittime e Nuova Coedmar. La scelta caduta su di esse, per ottemperare al bisogno di legalità e di relazione col territorio, è stata avallata anche dal presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone. Tra i nuovi limiti imposti dai commissari Fiengo e Ossola anche il fatto di non agire tramite sub appalti, ma di assumere in proprio gli oneri della manifattura.
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