mercoledì 4 ottobre 2017

ANCHE CHIOGGIA E' TRA LE "CENTO CITTA' CONTRO IL DOLORE" SABATO 7 OTTOBRE MEDICI, INFERMIERI E ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO: TUTTI IN PIAZZA PER SENSIBILIZZARE I CITTADINI SULLA CURA DEL DOLORE

Anche quest’anno, l’Ospedale di Chioggia della Ulss 3 Serenissima, aderisce alla Giornata "Cento Città contro il Dolore", organizzata dalla Fondazione ISAL (Istituto di Formazione e Ricerca in Scienze Algologiche) il prossimo 7 ottobre. In questa Giornata, gli operatori della Ulss allestiranno, lungo il Corso del Popolo di Chioggia, un gazebo che potrà essere visitato dai cittadini dalle ore 8 alle ore 12. Medici, infermieri e le associazioni di volontariato di Chioggia (AMCET, CUORE AMICO, CITTADINANZA ATTIVA, e ANDOS): tutti uniti per sensibilizzare, anche con la distribuzione di materiale informativo, la cittadinanza sulle cure del dolore cronico e oncologico, sulle cure palliative, sul dolore post-operatorio e il dolore nel travaglio di parto. “Il dolore – ha spiegato Andrea Cinetto, responsabile Progetto Ospedale e Territorio senza dolore di Chioggia - non è solo un sintomo ma una vera e propria malattia, che va diagnosticata dallo specialista e curata adeguatamente: dobbiamo ricordarci che non deve esistere né tantomeno essere accettato, come inevitabile, il dolore inutile”. Il dolore cronico per l’87% dei casi non è di origine oncologica, colpisce 15 milioni di persone in Italia, 3 su 4 sono gli anziani che ne soffrono, il 40% dei pazienti non sa a chi rivolgersi. Le cause più frequenti sono l’artrosi e l’osteoporosi, la cefalea, le patologie della colonna vertebrale cervicale e lombo-sacrale. Nel Distretto di Chioggia, presso il Servizio di Terapia Antalgica, solo nel 2016, si sono registrate 681 prime visite (cioè primi accessi al servizio) e sono state erogate 3577 prestazioni di terapia antalgica. Per quanto riguarda, invece, l’attività svolta dal Nucleo delle cure palliative, diretto dalla dottoressa Roberta D’Antonio, si sottolinea che l’attività si svolge a domicilio tutta la settimana con medici, infermieri e psicologi per pazienti oncologici terminali e che, solo lo scorso anno, ci sono stati ben 800 accessi domiciliari. È per questo che dal 2001 è attivo a Chioggia il Progetto Ospedale senza Dolore, nato sulla scorta delle esperienze in Canada e USA. “Progetto – ha aggiunto il Direttore Generale della Ulss 3 Giuseppe Dal Ben - che dal 2010, subito dopo l’approvazione della legge 38 sulle cure palliative e sulla terapia del dolore, diventa «Ospedale e Territorio senza dolore”: dal 2010 è presente un Comitato Aziendale con una rete di referenti medici e infermieri allo scopo di combattere il dolore in ospedale e nel territorio, nonché per dare una continuità terapeutica tra ospedale e territorio. Dal 2014, nel Distretto di Chioggia, è stato attivato il Coordinamento Ospedale-Territorio senza Dolore per uniformare i trattamenti tra le due realtà, rafforzato quest’anno, con la costituzione della Ulss 3, dalla nascita della rete assistenziale della Terapia del Dolore nella provincia veneziana volta a garantire la continuità assistenziale del paziente in tutto il nostro territorio”.

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