martedì 28 aprile 2020

PESCA SPORTIVA IN VENETO, L'ASSESSORE REGIONALE GIUSEPPE PAN: «SI PUÒ, MA SOLO IN FORMA INDIVIDUALE»

Tra le attività sportive individuali consentite dalle disposizioni di contenimento del Covid-19, c’è anche la pesca sportiva. Lo chiarisce l’assessore all’agricoltura e alla pesca della Regione Veneto, Giuseppe Pan, con il supporto dell’Avvocatura regionale: «I pescatori amatoriali possono utilizzare canne, esche e lenza. Ma fino a domenica 3 maggio (compreso) non possono uscire dal territorio comunale di residenza o soggiorno».
L’ordinanza n. 43 firmata ieri dal presidente Zaia interpreta il combinato disposto dei due decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 e del 26 aprile: il primo consente sino al 3 maggio di svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione, il secondo autorizza passeggiate, jogging, attività motorie e allenamenti sportivi individuali senza più limiti di distanza dalla propria casa a partire dal 4 maggio. Pertanto l’attività di pesca sportiva individuale deve considerarsi inclusa nell’attività sportiva e motoria ammesse. L’ordinanza regionale chiarisce che tali attività sono consentite nel raggio territoriale del proprio comune.
«Ovviamente – sottolinea Pan - va rispettato il distanziamento sociale e vanno utilizzati i dispostivi di protezione, cioè mascherina e guanti. Si può pescare lungo fiumi, torrenti e laghi, ma non sono ammesse gare, competizioni, trofei e qualsiasi altra occasione di assembramento. Fino al 4 maggio i pescatori potranno esercitare la loro passione sportiva anche utilizzando un mezzo di spostamento per raggiungere il luogo di pesca, ma per andare a pesca in altri comuni del Veneto bisognerà aspettare la settimana prossima”

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